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I guai in casa Juve

Allegri pagato come Tavares ma... "Ecco cosa farei al posto di Elkann..."

Gigi Moncalvo sull'allenatore bianconero e le rivelazioni del cugino di John

Allegri pagato come Tavares ma... "Ecco cosa farei al posto di Elkann..."

In casa Exor non si lesina, quando si tratta di compensare i top manager che portano risultati. Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha uno stipendio base di 13,5 milioni di euro - cui aggiungerne un'altra decina di bonus, poi premi di produzione etc -, cosa che l'anno scorso aveva portato a un irrigidimento da parte dei soci francesi e anche del governo (visto che lo Stato è azionista). Ma Stellantis ha fatto segnare ricavi per 189 miliardi e utili netti per 18, con un aumento dell'11%. Un successo, anche certo non saranno d'accordo gli operai in cassa integrazione

C'è però un altro manager che di milioni ne incassa una dozzina, ma i risultati non sembrano all'altezza. E ultimamente ha avuto delle uscite che paiono intaccare quel che rimane dello Stile Juventus. E' Massimiliano Allegri, che dopo il deludente pareggio con il Genoa, ha sbroccato nell'intervista post partita con Sky. "Io non accetterei di essere rappresentato da Allegri, né che Allegri rappresentasse in televisione la mia immagine, l'immagine della squadra di cui sono proprietario" ha commentato il giornalista Gigi Moncalvo, proprio con Sky, riferendosi a John Elkann "uno che ci tiene all'immagine, al sorriso". 

Dunque, Allegri potrebbe essere pesantemente multato o addirittura, come si ripete da più parti, invitato ad accomodarsi alla porta? C'è una rottura con la proprietà - che di recente ha lanciato l'ennesimo aumento di capitale per quasi 200 milioni di euro -? Moncalvo non lo dice, però sottolinea che "Non esiste manager di una società privata multinazionale al mondo che prenda 12 milioni di euro per allenare una squadra. Questo non lo dico io ma lo dice Lupo Rattazzi che è il cugino di John Elkann, ma soprattutto è azionista e socio di Exor". 

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