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Emozioni

La bimba nasce in anticipo, giovane mamma discute la tesi dall'ospedale

E' accaduto questa mattina al Sant'Anna, Antonella: "Sono diventata architetto con Gaia in braccio"

Antonella Capizzi

Antonella Capizzi e la sua piccola Gaia

E' diventata mamma e architetto nella stessa mattina. E' accaduto alla giovane Antonella Capizzi, 33 anni di Torino, che alle 3,21 di oggi (26 marzo) ha dato alla luce, in anticipo di circa sette settimane, la sua piccola Gaia e poche ore dopo, alle 11, ha discusso dal reparto del professor Revelli dell'ospedale Sant'Anna, la sua tesi magistrale in Architettura sulla Progettazione delle aree verdi e del paesaggio.

Un evento davvero emozionante che neppure se programmato a tavolino sarebbe potuto accadere. Tutto è successo per caso.

"Esatto, sono entrata in ospedale giovedì per un controllo, ho rotto le acque sabato, avevo le valigie pronte per partire perché avrei dovuto discutere la tesi all'Università di Genova. Ieri pomeriggio, invece, mi hanno chiamato e mi hanno comunicato che mi avrebbero indotto il parto - ci spiega Antonella mentre culla la sua piccola Gaia e le accarezza delicatamente la testa. E' emozionatissima e fiera, così come papà Yari  -. A quel punto ho temuto di non potermi più laureare. Ho chiamato Genova e i professori sono stati tutti molto gentili così, in collaborazione con lo staff medico, abbiamo preparato la discussione che è avvenuta via web. Non ci credo ancora che sia potuto accadere e, se devo essere sincera, ieri, per un attimo, ho temuto di dovere rinunciare alla tesi".

E, invece, tutto è andato per il verso il giusto: "Sì, Gaia è nata di 35 settimane, decisamente in anticipo, ma sta bene, persa 2 chili e 300 grammi ed è lunga 42 centimetri. E' una bimba forte, si è capito subito, ha fatto il possibile per essere presente alla discussione della mamma e ha vinto lei..."

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