Il centro sportivo che attende la rinascita: «Se non sgomberate gli abusivi non partono i lavori»

Ha firmato il contratto con il Comune di Torino, pagato regolarmente il canone di concessione «ma non posso ancora avere le chiavi perché la struttura è occupata». Il futuro dell’impianto sportivo ex Circoletto Rosso di strada Altessano angolo via Sansovino (che un domani si chiamerà “Centro Sportivo Altessano”) è già stato scritto, eppure per mettere nero su bianco manca ancora un passaggio. Ossia un intervento di sgombero.

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A raccontarlo è Marco Critelli, presidente della Ssd Centro Sport. «In questi anni il circoletto è stato occupato - racconta Critelli -. Durante la procedura di gara non è stato possibile eseguire un sopralluogo ma a quanto ne sappiamo ora risulta occupato». Occorre che il Comune proceda con lo sgombero, a cui poi seguirebbero la consegna delle chiavi e l’inizio dei lavori. Ultimo, attesissimo, passaggio.

«Al momento è difficile stabilire anche la durata dei cantieri - racconta Critelli -, perché bisogna vedere in che condizioni è l’impianto». I tempi sono molto stretti per aprire a maggio, come ipotizzato in un primo momento, Ma la speranza è quella di portare tutto a termine entro l’estate. «Noi purtroppo ora non possiamo entrare perché quello è un bene che appartiene al Comune».

Sul caso è intervenuto anche il coordinatore allo Sport, Luigi Borelli: «La società ha firmato il contratto - spiega Borelli -, ed è doveroso che possa iniziare a far partire i cantieri. Per Lucento, e per tutta la Circoscrizione 5, recuperare quel luogo è di vitale importanza».

L’investimento, però, è considerevole: un milione e 400mila euro per realizzare sei campi da padel, due da beach, uno da tennis, una sala polivalente, un bar ristorante. Con spazio anche per le attività con i disabili. Tra cui l’inclusive padel tour: dove i disabili giocheranno insieme ai normodotati.

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