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Il costo dell'energia
28 Marzo 2024 - 20:00
Il costo dell'energia elettrica sta per subire una significativa riduzione nei prossimi tre mesi, con le bollette della luce che si abbasseranno del 20%. Questa decisione riguarderà soprattutto i circa 4,5 milioni di utenti ancora nel mercato tutelato, offrendo loro un sollievo economico in un momento di incertezza finanziaria. Ma cosa sta guidando questa diminuzione dei prezzi e quali saranno gli effetti per le famiglie italiane?
La riduzione delle bollette è principalmente attribuibile alla diminuzione del prezzo della materia prima, l'energia elettrica all'ingrosso, che è scesa a 89,3 euro per megawattora in questo mese. Secondo le stime di Arera, questo prezzo dovrebbe continuare a diminuire fino a circa 83 euro/MWh nel prossimo trimestre. Pertanto, l'autorità per l'energia ha deciso di abbassare il costo delle bollette del 19,8% da aprile fino al termine di giugno, rappresentando un importante risparmio per le famiglie italiane.
Per la famiglia-tipo, con consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all'anno e una potenza impegnata di 3 kW, il prezzo finale sarà di circa 20,24 centesimi di euro al kWh. Questo riavvicina la spesa energetica ai livelli precedenti alle crisi, segnando un significativo -47,7% rispetto all'anno precedente.
Le stime di Arera si basano sull'andamento del prezzo del gas, che influisce notevolmente sulla produzione elettrica in Italia. Tuttavia, i prezzi dell'elettricità in Europa sono influenzati da diversi fattori, con Portogallo e Spagna che registrano prezzi molto più bassi rispetto ad altri paesi, come la Francia, la Germania e l'Italia.
In conclusione, l'abbassamento delle bollette della luce rappresenta sicuramente una buona notizia per le famiglie italiane, ma questo dato "dimostra ancora una volta come la chiusura del mercato tutelato dal primo luglio rischia di rappresentare un bagno di sangue per i consumatori”. Lo dichiara il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), secondo cui a ciò si aggiunge “la beffa ulteriore dello stop del Governo ai contributi straordinari previsti dalla Legge di Bilancio 2024. A partire dal secondo trimestre 2024 i bonus sociali elettricità e gas tornano al regime ordinario, con le soglie ISEE per accedere all’agevolazione fissate a 9.530 euro e a 20mila per le famiglie ‘numerose’ (con oltre 3 figli)”.
MDC ricorda comunque che i clienti domestici elettrici già passati al mercato libero hanno il diritto di rientrare nel servizio di maggior tutela fino a fine giugno 2024. Per farlo occorre rivolgersi all’esercente il servizio di maggior tutela del proprio Comune. Arera a tal proposito ha pubblicato sul proprio sito l’elenco degli esercenti e la modalità per ricercarli in base al Comune. In alternativa è possibile chiamare lo Sportello per il Consumatore all’800 166 654.
Il primo luglio 2024 sarà completata la transizione al mercato libero dell'energia elettrica. Con un costo stimato di circa 38 centesimi di euro al kilowattora per i clienti del mercato libero e di 33 centesimi per coloro che rimarranno nel servizio di maggior tutela, emerge un divario significativo a discapito dei consumatori che optano per la libera scelta.
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