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La storia

Foto e speranze sui muri di Barriera di Milano: «Così togliamo spazio a pusher e criminali»

Inaugurata "Una Buona Notizia", mostra fotografica sulle pareti della parrocchia Regina della Pace di corso Palermo

Foto e speranze sui muri di Barriera di Milano: «Così togliamo spazio a pusher e criminali»

Per anni, lungo il muro di corso Palermo, si sono visti solo pusher e delinquenti. Ora quelle pareti si sono riempite di immagini di giovani che puliscono le strade o giocano in parrocchia: «Vogliamo migliorare gli spazi attorno alla parrocchia e farli tornare a vivere, in modo che non siano più occupati da spaccio e microcriminalità» motiva don Andrea Bisacchi, parroco di Regina della Pace.

E’ lui ad annunciare “Una Buona Notizia”, la mostra fotografica comparsa da domenica sui muri esterni della parrocchia. Quei 24 pannelli di due metri per uno raccontano le attività dell’oratorio negli ultimi mesi, che sta provando a «cambiare noi stessi e il quartiere». E’ con questo spirito che il 29 dicembre è partita una marcia con 500 persone nelle vie di Barriera, riprodotta anche nelle foto in mostra. Poi eventi musicali, giochi e pulizia delle strade: «Abbiamo trasformato il triangolo dello spaccio in un prolungamento della parrocchia, anche spazzando e raccogliendo rifiuti» continua il sacerdote.

In questo modo quell’angolo di corso Palermo sta provando a trasformarsi, anche grazie ai maggiori controlli delle forze dell’ordine e al presidio dell’esercito. Ma don Bisacchi punta soprattutto sulle parole dei ragazzi dell’oratorio, che hanno messo insieme una lunga lista di motivazioni per spiegare “Una Buona Notizia”: «Vorremmo non aver paura di girare da soli e vorremmo che le nostre nonne non dovessero temere di essere scippate mentre vanno a messa. E vorremmo che non servissero barriere per difendersi a Barriera: per questo camminiamo e speriamo che il bene faccia rumore».

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