Smat, in un anno più di 900 interventi per i Toret

Più di due interventi ogni giorno quelli di Smat, per preservare e curare le fontanelle torèt, simbolo di Torino, e garantire l’erogazione di acqua potabile in tutte le sue aree verdi. Sulle 795 fontanelle pubbliche sparse per la città - anche se sono lievemente meno, 719, quelle “modello toret” - sarebbero state infatti effettuate ben 911 verifiche da parte di Smat - che ne ha in carico la manutenzione – nel 2023.

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«551 in più rispetto a quelle previste da contratto», precisa l’assessore alla Manutenzione del verde pubblico Francesco Tresso. A 235 ammonterebbero invece i ripristini funzionali a seguito di interventi o atti vandalici. «Ognuna delle fontanelle è stata controllata almeno una volta nel corso dell’ultimo anno», afferma ancora Tresso. Insomma, le iconiche fontane dalla testa taurina, diventate emblema cittadino, sembrano essere in buone mani. Ne sono la riprova anche le diverse iniziative solidali: una tra tante quella dell’associazione “I love toret”, che grazie a un’accurata mappatura, consente ad esempio di “adottare” un toret o di segnalarne eventuali disservizi o vandalizzazioni per potere intervenire in modo tempestivo. Il risultato è che dei quasi 800 “esemplari”, sono appena tre i toret oggi malfunzionanti, attestando un ottimo lavoro di squadra pubblico-privato.

Conoscete la storia dei Turet, le fontanelle di Torino?

La prima comparve nel quartiere San Donato