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Il progetto

Scuole, sport, mercati: la Torino che cambia attraverso 300 cantieri

Pnrr, fondi nazionali e dell’Unione Europea. lavori devono concludersi entro fine 2026

Scuole, sport, mercati: la Torino che cambia attraverso 300 cantieri

Scuole, sport, mercati: la Torino che cambia attraverso 300 cantieri

Dalle scuole ai mercati, dai centri sportivi alle biblioteche. Dalle grandi piazze alle residenze pubbliche. Nei prossimi tre anni la città di Torino verrà investita da numerosi cantieri (circa 300, come ha più volte ribadito il sindaco, Stefano Lo Russo) destinati a cambiare radicalmente il volto dei quartieri che abbiamo imparato a conoscere. Alcuni già in corso d’opera, altri che attendono impazienti di entrare nel vivo. Perché il tempo - è d’obbligo dirlo - stringe.

La nuova piazzetta Maria Ausiliatrice

Edilizia scolastica

Sono circa 100, su circa 300, gli edifici scolastici torinesi interessati da questi lavori, cui si aggiungono ulteriori interventi di manutenzione - ordinaria e straordinaria - e messa in sicurezza. I progetti, diversificati a seconda della natura degli immobili, prevedono in generale tre azioni di intervento: il recupero degli edifici scolastici di fine Ottocento, inizio Novecento con opere di restauro, ripristino degli spazi interni e messa a norma degli impianti.

Il polo di via Verolengo

A seguire la manutenzione straordinaria con opere di efficientamento energetico, tra le quali l’isolamento termico delle facciate e delle coperture, la sostituzione dei serramenti e l’ammodernamento impiantistico per ridurre gli sprechi. Infine la realizzazione di nuove scuole performanti “a energia quasi zero” (nZEB) e lo sviluppo di spazi di relazione e di studio rispondenti a nuovi modelli didattici. Le nuove scuole ad altissima prestazione energetica saranno i poli dell’infanzia 0-6 in via Verolengo 29 e in via Pietro Giuria 43 e la nuova scuola secondaria di primo grado “Norberto Bobbio” in via Santhià 76, quest’ultima oggetto di demolizione e ricostruzione.

Biblioteche e mercati

Da Villa Amoretti a Rita Atria passando per la Geisser. Il piano prevede la riqualificazione di 18 biblioteche di quartiere e la realizzazione di una nuova biblioteca in via Viterbo 169. Sono previsti lavori di sistemazione dello spazio pubblico con rifacimento del manto degli assi stradali, la ricostituzione delle aree verdi, dei percorsi verdi, degli spazi ludici e la messa a dimora di nuovi alberi, il ripristino dei marciapiedi e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli incroci. A latere verranno riqualificati anche i mercati. Ad oggi sono già in corso cantieri al Don Grioli (Santa Rita) e a Porpora (Barriera). Ne seguiranno molti altri tra cui Pavese, Nitti, Sebastopoli, Baltimora, Madama Cristina, Guala, Brunelleschi, Racconigi e Porta Palazzo.

Il complesso di via Giuria

Impianti sportivi

Il Pnrr rimette in sesto anche gli impianti sportivi. Dalle piscine alle Palestre. Anche in questo caso con lavori già in corso d’opera (Lombardia, piscina Colletta) e altri in attesa (Franzoj, Ruffini). Il campo da calcio a 11 del parco Colletta, invece, sarà oggetto di una manutenzione straordinaria mentre partirà a settembre il restyling dello stadio Primo Nebiolo. Si tratta di uno dei principali cantieri di riqualificazione degli impianti sportivi che permetteranno di adeguare le piscine Gaidano, Trecate, Lombardia, Cecchi e lo stadio del baseball di via Passo Buole.

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