Code interminabili al semaforo: «Bisogna rivedere i tempi»

Traffico, disagi e relative modifiche. Nuovi incroci semaforici stanno mettendo a dura prova la viabilità cittadina (e la pazienza dei torinesi), e la Circoscrizione 8 è pronta ad avanzare l’ennesima richiesta di revisione delle tempistiche per provare a sveltire il traffico, ridurre le attese e l’inquinamento ambientale.

I due incroci in questione sono situati in zona Borgo Po, nel precollina: il primo è tra corso Moncalieri e corso Fiume, dove il verde per le auto sembra durare troppo poco, mentre il secondo è tra corso Giovanni Lanza e strada Santa Margherita, dove si creano code interminabili a causa dei lunghi tempi di attesa tra un semaforo e l’altro.

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«Nel primo caso gli automobilisti finiscono per liberare l’incrocio quando è già scattato il verde per i pedoni, mettendo a repentaglio la loro sicurezza - ha dichiarato il consigliere di Torino Bellissima Matteo Tabasso durante l’ultimo Consiglio circoscrizionale - nel secondo caso si creano code infinite nonostante il basso traffico veicolare, a causa di tempi di attesa che sembrano insensati. Importante rivedere le tempistiche».

Richieste accolte di buon grado dal coordinatore della 8 Alberto Loi Carta, che dalla scorsa estate invia richieste al Comune. «Non si tratta di casi isolati - dice - ma continueremo a segnalare i problemi all’amministrazione comunale, sperando in rapidi interventi di revisione».

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