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LE ELEZIONI

Cirio nel frutteto «a tastar nocciole». La pizza con Disabato e Pentenero in trattoria

Oggi comincia lo spoglio per le Regionali. Ecco come hanno passato “la vigilia” i candidati presidente

Alberto Cirio

Alberto Cirio

Cirio nei suoi campi, Disabato a pranzo dalla nonna, Pentenero tra mille telefonate, Costanzo in studio e Frediani con i figli. È passata così l’ultima giornata della campagna elettorale per i cinque candidati presidente alla Regione Piemonte. Ognuno a suo modo ha cercato di scacciare dalla mente la tensione che accompagna la vigilia del verdetto. Oggi, quando le urne saranno ormai un ricordo, inizierà un nuovo capitolo.

Cirio nel frutteto
Fino all’ultimo, la segreteria del governatore Alberto Cirio tace. «Inutile chiedere scaramanzie o, peggio ancora, rituali». Già, perché il governatore l’ultimo pomeriggio da “uscente” lo ha passato «a tastar nocciole». Le sue, non fosse prosaico il paragone, sono quelle che fino all’ultimo ha difeso dal maltempo nel suo Albese. Confermando quanto il Piemonte possa anche non essere “Torinocentrico” come ha sempre voluto quel “Fortino di Asterix” che lui, per primo, ha sconfitto contro Sergio Chiamparino. E già, solo per questo, si sarebbe ben donde da tastarsi le nocciole. Una giornata speciale. Perché, senza che nemmeno potesse immaginarlo, Alberto Cirio ha accompagnato al voto per quello che pare certo come il suo secondo mandato, suo figlio Emanuele. Appena approdato all’età del voto, appena maggiorenne. Insieme con Carolina, lo hanno accompagnato a votare. Ma oltre al cuore pulsante dentro l’urna nell’Albese, il governatore ha voluto pensare ad altro, come racconta ai suoi più stretti collaboratori. «Faccio in salto a controllare le nocciole» racconta, confermando con una fotografia che non lascia spazio a dubbi. Quella con la sua Jack Russel, Sally. Mentre Cirio si diletta tra i campi della sua terra, cosa fa la sfidante del centrosinistra?



Pentenero in trattoria
Gianna Pentenero fa il giro dei seggi, sonda gli umori e si concede una cena rilassata in una trattoria piemontese di Torino, prima di raggiungere i suoi nella sede del Partito democratico di via Coppino, subito dopo la chiusura delle urne. I pronostici la danno in svantaggio, ma la coalizione le fa quadrato intorno e Pentenero si mostra serena e soddisfatta (anche se stanca) al termine una campagna elettorale partita in ritardo ma che lei oggi descrive come «un’esperienza esaltante, perché mi ha consentito di incontrare tante persone e soprattutto giovani».



Pizza con Disabato
Si respira un’aria di festa in casa Cinque Stelle. Soprattutto quando l’ex assessore di Chiara Appendino, Alberto Unia, imbraccia la chitarra e si mette a cantare una canzone di Alex Britti. A quel punto, anche Sarah Disabato si rilassa e non può fare a meno di sorridere. La candidata presidente dei Cinque Stelle ha passato la domenica del voto insieme alla nonna. «Mi ha fatto la lasagna» ci confida prima di raggiungere i suoi in Via Colautti 7, dove ha aspettato i primi exit poll tra chiacchiere e pizza.



Frediani e Costanzo
Tempo in famiglia anche per la candidata di Piemonte Popolare, Francesca Frediani, che ha trascorso la vigilia del verdetto a giocare a Trivial insieme ai figli, in Valsusa. «Mi sono rilassata» fa sapere. Mentre l’avvocato Alberto Costanzo, candidato per la Lista Libertà, dice di aver approfittato di questo momento di pausa per «smaltire un po’ di lavoro arretrato» nel suo ufficio di Casale Monferrato, dove ieri mattina ha anche votato.

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