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LA RICERCA
16 Luglio 2024 - 10:35
Il Museo Egizio di Torino
Ammonta a 412,6 milioni l'impatto economico del Museo Egizio sul territorio della Città Metropolitana di Torino: lo certifica l'analisi della Fondazione Sant'Agata per l'Economia della Cultura, che nel 2017, anno della prima indagine, aveva rilevato un impatto di 187 milioni. «Ogni euro investito per chi lavora per noi ne genera almeno due. Rispetto a Venezia e Firenze, la città ha un turismo sostenibile» il commento presidente della Fondazione Museo Egizio.
Il Museo ha visto il suo impatto economico crescere in modo esponenziale negli ultimi anni. Nel 2017, si parlava di 187 milioni di euro, ma nel 2023 questa cifra è più che raddoppiata, raggiungendo i 416 milioni di euro. Un risultato è sorprendente, soprattutto considerando gli anni difficili della pandemia di Covid. «È un dato che ha sorpreso anche noi» ha commentato Christillin. «Siamo una parte attiva della comunità, di un territorio che vive e siamo utili al di là della nostra missione» ha aggiunto. L'indagine è partita da una raccolta dati, che si è svolta in 94 giorni tra luglio e ottobre 2023 e dall'analisi del bilancio 2022 del Museo. «Dal 2017 a oggi abbiamo moltiplicato il valore economico e sociale del territorio» ha spiegato il direttore del museo, Christian Greco, «Questo perché se è davvero un ente di ricerca si hanno nuovi percorsi e prodotti da offrire» ha aggiunto.
Il numero di visitatori dell’Egizio è passato da 567mila nel 2014 a oltre un milione nel 2023. Questo aumento ha portato anche a un incremento delle spese del museo, che nell'ultimo bilancio ammontano a 17 milioni di euro. La parte più significativa di queste spese è dedicata alla ricerca, un investimento che, secondo Christillin, «ti torna indietro molto di più. Ogni euro investito per chi lavora per noi ne genera almeno due».
I visitatori sono in maggioranza donne tra i 35 e i 64 anni i visitatori del Museo Egizio (57,6%). I giovani tra i 18 e i 34 anni rappresentano il 15%. Il 47% ha conseguito una laurea, il 15% ha un titolo post laurea, mentre il 30% è diplomato. La maggioranza dei visitatori del Museo, il 61% per l’esattezza, sono turisti. Tra questi quasi il 20% sono stranieri (il 14% proveniente da un altro paese europeo e il 5% da un paese extra Ue). Stando ai dati contenuti nel report della Fondazione Sant’Agata, il Museo Egizio è uno dei principali poli di attrazione del turismo torinese, in quanto tappa fissa dei viaggiatori, noto a livello internazionale.
Nel 2022 l’Egizio ha accolto il 22% del pubblico totale dei Musei torinesi. Il turista medio che visita l’Egizio è laureato (49%) generalmente arriva in coppia (33%) o in famiglia (34%). Più della metà dei turisti (59%) è a Torino per vacanze, mentre il 19% dei turisti ha dichiarato di essere a Torino appositamente per visitare il Museo Egizio.
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