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I cantieri

Partiti i due anni di cantieri ma è già una rincorsa

Una foto del "vecchio" mercato in piazza Bengasi

Una foto del "vecchio" mercato in piazza Bengasi

Se il buongiorno si vede dal mattino, non sembra essere un buon giorno per il maxi cantiere di piazza Bengasi, da ben 605 giorni di lavoro.

Il progetto da oltre 32 milioni di euro prevede la realizzazione di un parcheggio interrato da 605 posti auto e il ritorno del mercato storico, con 173 banchi distribuiti su una nuova piazza pedonale da 14mila metri quadri.

Ma non tutto è filato liscio. A sollevare dubbi è il consigliere comunale e vicecapogruppo di Torino Bellissima, Pierlucio Firrao, che nell’ultimo Consiglio comunale di ieri ha chiesto conto dell’avvio del cantiere. Come chiarito dall’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta l’avvio sarebbe slittato «dal 30 giugno al 28 luglio 2025 per via dell’attesa approvazione da parte del coordinamento per la sicurezza sul lavoro».

Salvo imprevisti, la conclusione è fissata per il 2027, ma il ritorno del mercato in piazza è atteso già dall’autunno 2026, mentre i lavori nel sottosuolo proseguiranno.

Durante i lavori, i commercianti continueranno a subire i disagi iniziati anni fa con lo spostamento del mercato in via Onorato Vigliani. Le associazioni di categoria hanno per questo chiesto al Comune sgravi fiscali e misure compensative. Intanto, una parte della piazza resterà comunque accessibile per parcheggi, moto, bici e servizi di raccolta rifiuti, anche durante il cantiere.

Ottimista sul progetto Foglietta: «Oltre a migliorare l’interscambio con la metro, riqualificheremo l’area con verde, piste ciclabili e una rinnovata piazza pedonale. Una svolta concreta: riportiamo il mercato nella sua sede storica». Meno positivo Firrao, che insinua: «“casualmente”, la conclusione dei lavori è prevista a ridosso delle prossime elezioni, dopo ben cinque anni di rallentamenti».

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