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Il progetto

Nuova vita per il chiosco invaso da pusher e barboni: ora il Comune è pronto a rilanciarlo

Dopo 8 anni la struttura, abbandonata, tornerà nelle mani di Palazzo Civico. Ecco cosa può succedere

Nuova vita per il chiosco invaso da pusher e barboni

Nuova vita per il chiosco invaso da pusher e barboni

Addio degrado, dopo 8 anni il chiosco abbandonato di via Montanaro angolo via Spontini (in Barriera di Milano) tornerà in carico al Comune di Torino e verrà riqualificato.

L'assessore al Commercio, Paolo Chiavarino, ha accettato la proposta del vicecapogruppo di Forza Italia, Domenico Garcea, che chiedeva alla Città di riprendersi la struttura, oggetto di molteplici denunce a causa del degrado e dell'incuria. Palazzo Civico procederà con la revoca della concessione del suolo pubblico. Si riprenderà il chiosco che diventerà patrimonio del Comune e sarà concesso alle associazioni del territorio per attività di vario tipo (non concessione di bevande).

I tempi

Nell’arco di un mese la situazione cambierà notevolmente. Ma parliamo dei motivi della revoca: mancati introiti del suolo pubblico e un pesante stato di abbandono da 8 anni. L'ex chiosco, infatti, era diventato casa di senzatetto e spacciatori.

«Una vergognosa piazza di spaccio tra le più frequentate, ritrovo di sbandati e clochard - così Garcea -. Una porzione di territorio che, purtroppo, le amministrazioni avevano completamente dimenticato. Da adesso, però, i residenti di Barriera di Milano si aspettano legittimamente una riqualificazione profonda di quella porzione di territorio, da restituire alla fruizione quotidiana delle famiglie del quartiere».

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