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La Cucina di TorinoCronaca

Conoscete la Pasta alla Cenere? Così non l'avete mai provata (e risparmiate)

Una idea originale per il pranzo della domenica e qualche trucco che mai avreste immaginato a chilometri zero

Avete mai provato la Pasta alla Cenere? Io la faccio così (e vi dico come risparmiare)

Un gusto delicato e cremoso per sorprendere i vostri ospiti? La Pasta alla Cenere, senza dubbio. Ne avrete senza dubbio sentito parlare. C'è chi dice che nasca da una tradizione napoletana, con riferimento alla cenere del Vesuvio, ma potete scommettere che altri tireranno in ballo la Sicilia e l'Etna. Per gli ingredienti, e per quello che vi propongo io, andiamo invece nel cuore della tradizione piemontese e lombarda, perché il cuore di questo piatto, davvero sorprendete, è il gorgonzola. Unito alle olive che, in patè, o tritate, danno quell'effetto di cenere sulla pasta. Pronti per scoprirla? Seguitemi.

Altolà, sento già le obiezioni: tu sei un giornalista, che ne sai di come si fa da mangiare? Vi rispondo con un'altra domanda: sapete come si chiama il lavoro di preparazione di un giornale? Cucina. Quindi, benvenuti nella cucina di TorinoCronaca. E non vi spaventate: cucinare è più facile di quanto possiate pensare, se avete la fortuna di farlo per le persone che amate, se farlo è passione per scoprire i giusti ingredienti, dosare i sapori fino alla perfetta alchimia (proprio come in un amore) e poi, considerate anche questo, io mi occupo di economia, dunque per una volta invece di parlare di Stellantis, di crisi o di Borsa, proverò a spiegarvi come risparmiare qualche soldo pur con una ricetta top. Convinti? Andiamo allora, mettetevi il grembiule (non si cucina senza grembiule) e cominciamo.

Per questa versione, ho deciso di proporvi delle mezze maniche, che con la loro forma si prestano meravigliosamente ad accogliere il gorgonzola. Ma iniziamo dal condimento.

Per prima cosa, prepariamo le olive. C'è chi vuole usare il patè d'olive, magari comprato al supermercato, o chi frulla le olive nere. Io vi propongo qualcosa di diverso: prendete delle olive taggiasche denocciolate, affettatele finemente su un tagliere utilizzando un coltello oppure, meglio ancora, una mandolina o mezzaluna. Per cucinare nel modo giusto, ci vuole lo strumento giusto. 

Prendete un wok (ma va bene anche una padella abbastanza profonda e larga) e mettete a sciogliere il gorgonzola. Calcoliamo circa 90 grammi per una pasta per due persone, ma le dosi vanno sempre in base al gusto e all'appetito. Fate sciogliere il gorgonzola con delicatezza, a fuoco medio. Attenzione: queste ricette, però, si basano sull'uso di un piano induzione che, grazie ai suoi tempi di cottura abbreviati, consente di iniziare subito a risparmiare. Dunque, per far sciogliere il gorgonzola, livello 5 è più che sufficiente.

Per questo piatto, personalmente ho scelto del gorgonzola più stagionato, perché il suo sapore forte si abbina meglio alla sapidità delle olive taggiasche. A preferenza, potete anche scegliere un gorgonzola dolce, morbido al cucchiaio. Quando si sarà sciolto a sufficienza, mescolate con delicatezza aggiungendo pepe quanto basta. 

Adesso, aggiungete 120 grammi di panna da cucina, meglio se vegetale, e mescolate ancora con delicatezza per amalgamare.

A questo punto, siete pronti per aggiungere le olive. Noterete che le olive taggiasche conservano una piccola quantità di olio che contribuirà alla cremosità del vostro piatto.

Mescolate delicatamente, sempre con potenza medio bassa, e cominciate a dedicarvi all'acqua della pasta. Sì, perché con il piano a induzione anche l'acqua arriva a bollore velocemente: potete usare la funzione BOOST e scoprirete che, al momento del raggiunto bollore, la potenza scenderà automaticamente al livello giusto per il mantenimento.

Mette l'acqua in pentola, dunque, sempre con l'accortezza di aggiungere un filo sottile di olio di oliva all'acqua. Perché? Se non vi fidate di me, chiedete a Stanley Tucci. Comunque, nessuno si è mai lamentato di questo, né con me né con lui. 

Quando l'acqua bolle, gettate pure la pasta e intanto lasciate andare al minimo (livello 2, anche 1) la cottura della vostra crema al gorgonzola e olive. Aggiungete un mestolo di acqua di cottura nel wok e mescolate ancora con un cucchiaio di legno.

A cottura ultimate, scolate le mezze maniche e buttatele nel wok, che intanto sposterete sull'altro "fuoco", tenendolo a potenza più elevata (almeno 7). Qui, mescolate e fate saltare per un minuto o anche meno la vostra pasta (se volete, impugnate il wok con una mano sola e agitatelo in alto: per la ricetta funziona solo se c'è pubblico).

A questo punto, siete pronti per impiattare, aggiungendo ancora pepe a piacere

 E ora vogliamo vedere quanto abbiamo speso? Meno di quanto possiate immaginare.

Partiamo dalla pasta: abbiamo usato (per due persone), 150 grammi di mezze maniche di un pastificio di produzione locale, qui nella zona dove vivo io, il cui costo è 1,07 euro per la confezione da mezzo chilo. Prezzo, dunque, circa 30 centesimi.

Le olive taggiasche, ne abbiamo usate 40 grammi, a livello generale sono date a 20 euro al chilo, ma il banco del mercato qui in paese ha sempre prezzi più bassi. Dunque, 80 centesimi per un prodotto assolutamente top di qualità.

Il gorgonzola, anche lui proveniente dal mercato di paese, è sui 5,75 euro al chilo. Ne abbiamo usati 90 grammi, dunque circa 50 centesimi.

La panna vegetale, qui non si scappa, costa 1,59 euro per la confezione da 120 grammi.

Totale per questa ricetta, per due persone, 3,19 euro circa. Non male vero?

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