Smantellato traffico di droga tra Torino e Biella: 6 arresti e maxi sequestro

«Un chilo di marijuana lo compravo a 6mila euro e lo rivendevo a 8mila, 1 chilo di hashish lo compravo a 4800 e lo rivendevo a 6mila; 100 grammi di coca li compravo a 6mila e li rivendevo a 8mila», avrebbe dichiarato un uomo già arrestato e coinvolto nell'attività di spaccio. Una maxi operazione della guardia di finanza volta a smantellare un traffico di droga sull'asse Torino-Biella ha portato all'arresto di 6 persone, tra cui il "capobanda" dell'attività di spaccio, e al sequestro di oltre 22 kg di hashish, più di 21 chili di marijuana, 839 grammi di cocaina e oltre 100mila euro in contanti.

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I due giovani avevano allestito una sorta di "bazar della droga", con un ripiano su cui appoggiavano i sacchetti con droga e il necessario per confezionare le dosi

L'operazione ha portato alla luce una struttura criminale ben organizzata, composta principalmente da membri di una stessa famiglia. E attraverso pedinamenti e intercettazioni telefoniche, gli investigatori sono riusciti a ricostruire l'intera rete di collaboratori e a identificare il "capobanda". In base alle prime ricostruzioni, a promuovere l'attività di spaccio, sarebbe stato un uomo di 50 anni originario di Biella, emigrato poi in un paese extraeuropeo. Il 50enne manteneva i rapporti con gli indagati dall'estero. 

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Le indagini che hanno portato all'arresto dei 6 uomini – per 5 è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere e per uno l'obbligo di dimora con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria – erano cominciate ad aprile 2023, quando un uomo era stato arrestato in flagranza di reato per truffa e riciclaggio e, all'interno della sua abitazione, erano stati trovati 950 grammi di hashish, 1100 grammi di marjuana e 103 grammi di cocaina. Le forze dell'ordine, in seguito, avevano individuato un presunto spacciatore, poi arrestato lo scorso maggio. Le indagini sono proseguite, e gli investigatori sono riusciti a risalire al fornitore: un uomo sulla 50ina che operava nel Torinese. A luglio, è stato arrestato il suo braccio destro, trovato in possesso di 17 chili di marjuana, 16 chili di hashish, 630 grammi di coca e 79mila euro in contanti.