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CURIOSITA' SOTTO LA MOLE

Torino insolita e segreta: le grotte alchemiche

Ecco uno dei segreti che riguardano la magia della città della Mole: un esempio perfetto di come la storia e la leggenda possano fondersi, creando un mito che sopravvive nei secoli

Torino insolita e segreta: le grotte alchemiche

Nel cuore di Torino si nasconde un intricato mondo sotterraneo che da secoli affascina e inquieta storici, esoteristi e semplici curiosi. Sono le Grotte Alchemiche, un luogo dove storia e leggenda si intrecciano in un labirinto di passaggi segreti, simboli esoterici e racconti di antichi alchimisti.Le Grotte Alchemiche si trovano nel sottosuolo del centro storico di Torino, precisamente nell'area compresa tra Piazza Castello, Palazzo Reale e la zona di Via Garibaldi. Questa zona, già nota per la sua ricchezza storica e architettonica, nasconde sotto i suoi edifici storici un intricato sistema di gallerie e cunicoli, alcuni dei quali risalenti all'epoca romana.

Questi sotterranei, che si estendono per chilometri sotto la città, sono composti da una serie di cunicoli, stanze e passaggi, molti dei quali ancora inesplorati. Si dice che siano stati utilizzati dai Savoia come via di fuga, ma è l’aspetto alchemico a suscitare il maggior fascino. I racconti parlano di rituali magici, esperimenti per trasformare il piombo in oro, e di una pietra filosofale nascosta da qualche parte tra queste mura.

La leggenda narra che nel XVII secolo, durante l’epoca d’oro dell’alchimia, Torino fosse un importante centro di studi esoterici. Alchimisti provenienti da tutta Europa sarebbero giunti in città per studiare e sperimentare nelle sue grotte sotterranee. Tra i più noti, si parla di Paracelso e di Nostradamus, i quali avrebbero lasciato tracce del loro passaggio in questi luoghi segreti.

Alcuni ricercatori hanno scoperto documenti che sembrano confermare la presenza di alchimisti a Torino, ma le prove concrete mancano. Le grotte sono difficili da esplorare: molti dei passaggi sono crollati o sono stati sigillati nel corso dei secoli, rendendo quasi impossibile una mappatura completa. Questa inaccessibilità contribuisce a mantenere il mistero e alimenta le leggende. Diverse associazioni culturali organizzano visite guidate, permettendo ai visitatori di esplorare una parte di questi sotterranei e di conoscere le storie che li circondano.

Molti simboli presenti nelle grotte, come il fiore della vita o la stella a sei punte, richiamano direttamente l'iconografia alchemica, e secondo alcuni studiosi questi sarebbero stati lasciati proprio dagli alchimisti per indicare i passaggi segreti o i luoghi dove avvenivano i rituali. Si racconta anche di laboratori nascosti e di enormi calderoni dove si tentava di realizzare l'elisir di lunga vita.

Ma quanto c’è di vero in queste storie? Molti storici sono scettici e sostengono che le grotte siano in realtà parte di un antico sistema di difesa e che le storie alchemiche siano un'invenzione successiva, frutto della fertile immaginazione popolare. Tuttavia, il fascino che queste leggende esercitano rimane intatto.

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