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L'inchiesta

Troppi incidenti stradali, arrivano altri velox a Torino

Ogni giorno 11 feriti e 150 eccessi di velocità: c'è anche chi sfreccia a 193 chilometri orari

Troppi incidenti stradali, arrivano altri velox a Torino

Il tragico incidente dell'11 luglio 2022 in corso Casale, dove morirono tre ragazzi

I torinesi hanno il piede pesante? A guardare i numeri, sembrerebbe proprio di sì: in media, dall’inizio dell’anno, ogni giorno sono stati multati 150 automobilisti per eccesso di velocità. E qualcuno è stato “pizzicato” a esagerare veramente tanto: il velox fisso di corso Regina Margherita ha immortalato un’auto mentre sfrecciava a 193 chilometri orari. E il suo “gemello” di corso Unità d’Italia non ci è andato lontano, visto che è arrivato a registrare una velocità massima di 185 all’ora: «Per fortuna picchi così elevati sono casi isolati - commenta l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia municipale, Marco Porcedda - Ma è un sollievo relativo. Per questo servono i controlli, per educare chi sbaglia e tutelare gli altri utenti della strada». E infatti la Città è (quasi) pronta ad aumentare i velox fissi installati a Torino.

Ogni giorno 11 feriti

Sulle nostre pagine le cronache degli incidenti stradali, più o meno gravi, sono all’ordine del giorno. Ma le statistiche della polizia locale offrono un quadro ancora più preoccupante: l’anno scorso ci sono stati 4.326 scontri, di cui 4.055 con feriti (e 23 morti). Calcolatrice alla mano, è una media di oltre 11 persone con danni fisici ogni giorno: di questi, un terzo sono pedoni, ciclisti o “monopattinisti”, che a loro volta sono meno del 5% del totale. Quindi il resto delle centinaia di feriti sono tutte persone a bordo delle auto coinvolte negli incidenti.

Sulle cause è difficile fare statistiche ma qualche ipotesi si può fare. Basta guardare i numeri delle sanzioni: nel 2023 gli apparecchi T-Red, quelli che filmano chi passa col semaforo rosso, hanno fatto 116.548 vittime (contro le 93.348 dell’anno precedente); nello stesso periodo i velox fissi di corso Regina e corso Unità hanno “prodotto” meno multe, passando da 68.595 a 51.534. Ma gli agenti della polizia locale hanno colpito anche con autovelox mobili, per un totale di 74.764 sanzioni durante lo scorso anno. Nel 2024 sembra che stiano calando gli eccessi di velocità registrati: sono stati “solo” 36.275 nei primi otto mesi, di cui 29.767 nei due impianti fissi (il resto è frutto di 733 servizi con gli apparecchi mobili). Ma in certi casi si sono registrate velocità da paura, come quei 200 all’ora sfiorati da più di un automobilista negli orari notturni. Quando i viali sono sgombri ma le multe sono anche più salate.

I corsi nel “mirino”

Preso atto di questi numeri, il Comune vuole correre ai ripari con nuovi velox: entro dicembre è prevista l’installazione di quelli all’altezza del civico 283 di corso Giulio Cesare - nel tratto tra le vie Oxilia e Scotellaro - e del civico 169 di corso Grosseto - tra le vie Casteldelfino e Leonardo Fea. Poi ci sarà il ritorno del discusso autovelox di corso Moncalieri, che aspetta ancora il via libera dal Ministero dei Trasporti. E presto “spunterà” pure un nuovo T-Red all’angolo fra corso Venezia e via Breglio.

«Controlli e sanzioni non possono essere tutto - sottolinea Porcedda - Lavoriamo anche su altri strumenti, come i dossi che tanti cittadini ci chiedono. Ma arrivano segnalazioni anche dai nostri stessi agenti». Che a breve aumenteranno, visto che è prevista un’iniezione di circa 80 uomini (in totale sono circa 1.500): «Andranno tutti sulle strade per aumentare la presenza in città e garantire sicurezza in generale».
L’assessore rivendica anche un altro lavoro “nascosto” della polizia locale: «C’è un grande lavoro sull’educazione stradale nelle scuole: oggi i ragazzi viaggiano in strada a un’età inferiore rispetto al passato. Bisogna intercettarli il prima possibile e spiegare loro quali comportamenti tenere».

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