Cerca

CARCERI

Vallette, (un'altra) notte infernale al Padiglione C

Tra i feriti anche la comandante: è stata colpita alla testa

Vallette, (un'altra) notte infernale al Padiglione C

Ierì sera il penitenziario Lorusso e Cutugno di Torino ha vissuto l'ennesima notte di tensione. Un gruppo di detenuti stranieri, visibilmente alticci, ha scatenato il caos, armato di spranghe ricavate dai mobili delle celle e lamette. L'obiettivo? Saccheggiare l’infermeria. Tra minacce e violenze, hanno devastato tutto ciò che trovavano, creando un clima di terrore tra il personale della Polizia Penitenziaria e quei detenuti che non hanno partecipato alla mattanza, stanchi di subire a loro volta le azioni - e le conseguenze di queste - provocate "dai soliti".

Il bilancio della serata è pesante: la comandante facente funzioni, Mara Lupi, è stata colpita alla testa con un oggetto contundente. Per lei, tre punti di sutura e una prognosi di dieci giorni. Un sovrintendente è stato ferito con una prognosi di due giorni. E intanto, tra le mura del carcere, la tensione rimane altissima.

"È un disastro annunciato", dichiara Leo Beneduci, Segretario Generale dell’OSAPP. "L’Amministrazione non può più ignorare ciò che sta accadendo. Serve un intervento deciso e immediato". Parole dure, ma ormai non nuove. Resta solo da chiedersi: quanto ancora dovrà esplodere prima che qualcuno intervenga davvero?

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.