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ANIMALI
21 Ottobre 2024 - 21:45
Gumbo, golden retriever di 10 anni ama viaggiare e fin da cucciolo ha imparato a rilassarsi tenendo in bocca un cagnolino di pezza. Pratica che lo ha reso “famoso” e decisamente riconoscibile
Molti cani si aggirano per casa con il loro peluche preferito in bocca, sventolandolo come un trofeo. Ma perché questi amici a quattro zampe mostrano un così forte attaccamento a questi oggetti? La risposta risiede nella morbidezza del peluche, che ricorda a Fido una piccola preda, e nella possibilità di “dissezionarlo” per estrarne il contenuto. Se il peluche emette anche un suono, come uno squittio, l’attrazione aumenta ulteriormente.
I cani che interagiscono con i peluche fin da cuccioli tendono a sviluppare un affetto duraturo per questi oggetti. Un pupazzo utilizzato durante l’infanzia può mantenere un valore speciale per tutta la vita del cane, fungendo da supporto nelle transizioni, come i cambiamenti di casa o di routine. Anche se i giochi diventano malridotti e svuotati del loro contenuto originale, per Fido essi conserveranno sempre “il sapore di casa”.
Per comprendere come i peluche influenzano il comportamento del cane, è utile considerare le fasi della predazione: scovare, puntare, inseguire, catturare, uccidere e consumare. Afferrando il peluche, il cane simula la cattura della preda. Scuoterlo vigorosamente simula il momento dell’uccisione, mentre aprirlo per estrarne il contenuto rappresenta la dissezione. In un cane equilibrato, questa sequenza si interrompe prima del consumo, ma è importante offrire solo giochi progettati appositamente per loro, poiché alcuni cani potrebbero ingerire il contenuto.
Non tutti i peluche ricevono lo stesso trattamento. La personalità e le inclinazioni del cane influenzano il loro approccio ai giochi. Ad esempio, i retriever, selezionati per interrompere la sequenza predatoria al momento della cattura, tendono a portare il peluche senza romperlo. Altri cani, invece, potrebbero semplicemente tenerlo in bocca e succhiarlo, una pratica comune tra cuccioli o cani adulti che sono stati separati troppo presto dalla madre. Questi cani trovano comfort in questa azione, simile all’allattamento, che conferisce loro calma e sicurezza.
Tuttavia, ci sono situazioni da monitorare, come nel caso di una cagna in calore che diventa ossessivamente protettiva nei confronti di un peluche. Questo comportamento, spesso indicativo di una gravidanza isterica, è causato da cambiamenti ormonali che fanno credere alla cagna di essere in attesa di cuccioli. In questi casi, si potrebbe notare che cerca di “allattare” il peluche come se fosse un vero cucciolo. In definitiva, il legame tra cani e peluche va oltre il semplice gioco. Rappresenta un intreccio di istinto, affetto e bisogno di sicurezza che accompagna i nostri amici a quattro zampe in ogni fase della loro vita.
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