Versace (in rosso) in vendita? La sfida miliardaria fra Elkann e Pinault

John Elkann veste Versace? O sarà Francois Pinault? Una sfida modaiola fra miliardari - il patrimonio personale di Pinault è stimato da Forbes oltre i 36 miliardi di dollari - per uno dei brand più prestigiosi al mondo, che potrebbe finire (nuovamente) sul mercato.

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A riferirlo è Affari Italiani, che parte dai rumors attorno al possibile spin off del brand da parte di Capri Holdings (multinazionale della moda con sede nelle Isole Vergini e fondata dallo stilista americano Michael Kors) alla ricerca di un riposizionamento di alcuni marchi, tra cui appunto Versace, nel momento in cui la sua fusione con Tapestry è stata messa in stand by dalle autorità di controllo degli Stati Uniti.

Pur generando ricavi per 1,1 miliardi di dollari nel 2023, il brand appare in sofferenza, soprattutto sul mercato cinese, facendo registrare un -15% circa. Da qui la decisione di Capri, che ha un fatturato superiore ai 5 miliardi di dollari ma negli ultimi mesi ha dimezzato il suo valore in Borsa (in una sola seduta, venerdì, il titolo ha perso il 48,8%), di quotare separatamente la maison Made in Italy, magari assieme al brand Jimmy Choo.

Un rumor - riferisce AffariItaliani - già circolato con forza nei mesi scorsi, per una corsa all'investimento che avrebbe visto in prima fila la Kering di Pinault (ossia: Gucci, Yves Saint Laurent, Alexander McQueen e molti altri) e la Exor di John Elkann, che l'anno scorso ha perfezionato un investimento considerevole in Louboutin, la griffe delle scarpe con la suola rossa. 

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Un investimento sicuramente proficuo, che ha lanciato ulteriormente la maison parigina, tanto che il suo fondatore Christian Louboutin è entrato recentemente nel club dei miliardari di Forbes.