Dal cuore dei nostri lettori fino a Valencia: una storia di straordinaria solidarietà

Una settimana dopo che l'uragano Dana ha devastato Valencia, mentre il bilancio di morti e dispersi continua a crescere, alcuni torinesi si sono mossi per portare aiuti concreti. Valencia non è solo in Spagna, ma anche nelle vite di chi ha amici, legami o semplicemente un cuore generoso. Michele, trasportatore di Torino, è partito all'alba con il suo furgone carico di speranza: coperte calde, cibo, materiale per bambini, farmaci, vestiti, scarpe e acqua, destinati a chi ha perso tutto in un'inondazione che non ha risparmiato nemmeno i sogni.

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La storia inizia subito dopo la tragedia, quando noi diffondemmo il suo appello: servivano aiuti, subito. E i nostri lettori, persone che hanno un cuore immenso e spesso sono partecipi a simili iniziative, hanno risposto: decine e decine di telefonate in redazione, la casella intasata dalle mail. Lettori torinesi ma anche lombardi, tutti pronti a fare la propria parte. In poco tempo, Michele ha ricevuto supporto da Torino e Milano, trasformando il suo viaggio in una staffetta solidale che collega l’Italia e la Spagna.

Ma Michele non è solo in questa missione. Anche le associazioni degli studenti stranieri a Torino hanno voluto fare la loro parte. Erasmus Torino, Spunto Sviluppo Sociale e GaragErasmus hanno organizzato una raccolta fondi su GoFundMe per la Croce Rossa di Valencia, con un obiettivo ambizioso: 50 mila euro. Simone Papa di Erasmus Torino ci spiega le ragioni dietro questa mobilitazione: "La maggior parte degli studenti Erasmus che arrivano a Torino sono spagnoli. Con loro si instaura un rapporto speciale, quasi familiare. Aiutare è stata una scelta naturale."

E i numeri parlano chiaro: ogni semestre, circa 400 studenti spagnoli frequentano UniTo e PoliTo. Sono ragazzi che vivono qui, che portano un pezzo di Spagna nel cuore di Torino e che ora vedono il loro Paese colpito duramente. La tragedia di Valencia diventa allora un po’ anche nostra, e tra un pacco, una coperta e un post su GoFundMe, questa comunità lancia un messaggio chiaro: non si può restare indifferenti.

Così, mentre Valencia cerca di rialzarsi, da Torino parte un piccolo esercito di solidarietà. E chissà, magari, anche qualche speranza pronta a germogliare, una volta passata la tempesta.