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Automotive & Design

Temperino, torna il marchio che sfidava la Fiat (ma non è più un 'auto)

A cento anni dal fallimento della storia azienda, il rilancio grazie al patron di Lenci, con una rivoluzione elettrica

Il Ritorno della Temperino: Innovazione e Tradizione nel Cuore di Torino

A cent'anni dalla chiusura della storica azienda fondata dai fratelli Temperino, il celebre marchio torinese torna a nuova vita con un progetto visionario: la Eco-Vetturetta Temperino. Questo quadriciclo elettrico pesante, di categoria internazionale L7e, rappresenta un connubio perfetto tra design, innovazione tecnologica e sostenibilità. Un nome che a Torino pochi ricordano, ma che un tempo faceva concorrenza - e batteva - le vetture di un certo Agnelli.

Il progetto di rinascita è guidato da Lazzaro Garella, amministratore unico e titolare del marchio, già noto per il rilancio del marchio Lenci. Garella, con la sua esperienza nelle eccellenze industriali del territorio e una tradizione familiare legata all'innovazione, ha saputo raccogliere il testimone dell'eredità Temperino, rilanciando il marchio con un'idea che fonde storia e modernità. La rinascita della Temperino Automobili porta con sé un forte legame con l'innovazione tecnica che caratterizza la storia della famiglia Garella. Un esempio emblematico è il contributo del nonno di Lazzaro, Pilade, che durante la Seconda Guerra Mondiale sviluppò i celebri gassogeni Simplex, dispositivi che permettevano ai veicoli di utilizzare il gas di legna come carburante, senza modificare la struttura originaria.



La Temperino, progettata e realizzata interamente a Torino, è un quadriciclo elettrico pesante che coniuga caratteristiche tecniche all'avanguardia con una grande attenzione al design. Ideata dallo stesso Lazzaro Garella e disegnata dal designer Giorgio Caprioglio, questa vettura a due posti si presenta come una soluzione ideale per la mobilità urbana ed extraurbana sostenibile. Le sue principali caratteristiche tecniche includono una potenza massima di 15 kW (20 CV), una velocità massima di 80 km/h e un'autonomia fino a 200 km con una singola carica. Il prezzo, compreso tra i 13.000 e i 15.000 euro, varia in base agli allestimenti disponibili. Un elemento distintivo è rappresentato dalla versione "Torino allestimento Lenci", che celebra la tradizione artigianale torinese con sedili e pannelli interni rivestiti in una rivisitazione contemporanea del celebre Panno Lenci, un materiale iconico legato alla tradizione tessile piemontese. Le rifiniture e i dettagli realizzati in Tecno Ceramica Lenci conferiscono un tocco di raffinatezza e unicità al modello, rendendolo un vero capolavoro di design e artigianato.



Fondata nel 1906 a Torino come Officina Temperino, l'azienda dei fratelli Maurizio, Giacomo, Carlo e Secondo si distinse per la capacità di innovare e per la visione avanguardista, che portò alla creazione della prima utilitaria italiana. La Temperino 8/10 HP, presentata dopo la Prima Guerra Mondiale, fu una vera rivoluzione: leggera, economica e versatile, con un motore bicilindrico a V da 20 CV e un peso di soli 300 kg. Conquistò anche il successo nelle competizioni - battendo appunto le Fiat del senatore Giovanni Agnelli -, come la Sassi-Superga e il Giro del Sestriere, trovando mercato non solo in Italia, ma anche all'estero, fino in Inghilterra.

Il fallimento della Temperino nel 1924 sembrò segnare la fine di un'epoca, ma la passione e l'ingegno di Lazzaro Garella riportano oggi il marchio alla ribalta. Il nuovo progetto non è solo un omaggio alla storia, ma un ponte verso il futuro, grazie alla collaborazione con eccellenze locali come il Politecnico di Torino e all'utilizzo di tecnologie e materiali innovativi.


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