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19 Novembre 2024 - 15:04
Il 23 e 24 novembre, un importante sciopero ferroviario metterà a dura prova il trasporto pubblico su rotaia in Italia. L’agitazione, che coinvolgerà i principali operatori ferroviari tra cui Trenitalia, Italo, Trenord e Tper, durerà 24 ore senza le consuete fasce di garanzia. Ciò significa che ci sarà una vasta interruzione dei servizi ferroviari, con disagi che interesseranno molte tratte, in particolare in Piemonte e Lombardia.
Lo sciopero è stato indetto dal sindacato Usb e da altre sigle autonome minori, a seguito di un conflitto legato al rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori ferroviari. Le ragioni della protesta riguardano il peggioramento delle condizioni lavorative nel settore ferroviario, una tematica che coinvolge tutte le categorie, dalle linee regionali a quelle ad alta velocità. In particolare, Torino, importante nodo ferroviario, si prepara a fronteggiare significativi disagi nelle sue principali stazioni, come Porta Nuova e Porta Susa.
Il servizio di Trenitalia, che copre le tratte intercity e le Frecce, sarà fortemente ridotto. Tra i treni garantiti ci sono quelli diretti da Torino Porta Nuova verso destinazioni come Genova e Roma, ma anche questi potrebbero subire ritardi a causa dell’agitazione.
Chi si trova a Torino e deve viaggiare durante il weekend del 23-24 novembre potrebbe trovarsi di fronte a cancellazioni o modifiche ai treni. I treni più a rischio sono quelli a lunga percorrenza, come le Frecce e gli Intercity. Tuttavia, alcune corse saranno garantite, tra cui i treni diretti verso Roma, Milano e altre città chiave, ma la situazione resta incerta, con ritardi possibili anche nelle prime ore della mattina e la sera del 24 novembre.
In particolare, i viaggiatori diretti a Roma o Milano dovranno verificare in tempo reale la disponibilità del servizio. Ad esempio, il treno Frecciarossa 9326 da Roma Termini a Torino Porta Nuova, in partenza alle 18:25, dovrebbe essere confermato, ma anche questo potrebbe subire variazioni.
Il settore più colpito dal fermo sarà sicuramente quello lombardo, dove Trenord ha avvertito che ci potrebbero essere ripercussioni sul servizio regionale, suburbano e aeroportuale, con possibili cancellazioni dei collegamenti con l’aeroporto di Malpensa. In questo caso, sono stati predisposti dei bus sostitutivi, ma la situazione potrebbe essere complicata, in particolare nelle ore di punta. Gli spostamenti tra Milano e il resto della Lombardia saranno quindi fortemente limitati, creando disagi per i pendolari e per i turisti diretti verso le città lombarde.
Un altro fronte caldo per i viaggiatori diretti verso la Francia. Sabato 23 novembre, infatti, anche il personale della compagnia ferroviaria francese Sncf sarà in sciopero. Questo avrà un impatto diretto sui treni internazionali, con ritardi e cancellazioni da e per la Francia. In particolare, la linea Ventimiglia-Breil-Limone sarà sospesa fino a sabato pomeriggio, con ripercussioni anche sui viaggiatori da e per Torino.
Come gestire i disagi?
Chi aveva già prenotato i treni per il 23-24 novembre potrà chiedere il rimborso, ma anche riprogrammare il viaggio, a seconda della disponibilità. Trenitalia offre la possibilità di annullare i biglietti per i treni Intercity e Frecce fino all’orario di partenza, mentre i biglietti per i treni regionali possono essere rimborsati fino a 24 ore prima dell’inizio dello sciopero.
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