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GRUGLIASCO

Grugliasco (ancora) al buio "Così aumentano degrado e crimini"

Le vie della cittadina sono costeggiate da luci e lampioni spenti

Grugliasco (ancora) al buio "Così aumentano degrado e crimini"

Le vie della cittadina sono costeggiate da luci lampioni spenti

A Grugliasco sono ancora al buio. Nonostante da settimane l’assessore ai Trasporti, Raffaele Bianco, continui a mandare solleciti a Enel, le vie della cittadina sono costeggiate da lampioni spenti. Nemmeno due settimane fa, proprio Bianco aveva pubblicato sui social diverse immagini che lo vedevano “passeggiare” negli orari notturni insieme al sindaco Emanuele Gaito. «Chi fa da sé fa per tre», ironizzavano sindaco e assessore.

«I nostri cittadini continuano a lamentare poca sicurezza. Immaginate di camminare al buio per centinaia di metri», afferma Bianco. «Vivo a Grugliasco da 41 anni e non è mai stato un luogo pericoloso. Tuttavia non vedo perché i nostri cittadini non debbano usufruire di un servizio». Ma cosa ci facevano in giro la notte, Bianco e Gaito?

«Durante la giornata riceviamo decine di segnalazioni di lampioni spenti. I residenti ci scrivono l’indirizzo e noi andiamo a controllare». E pochi giorni fa in borgata Paradiso c’è stata un’assemblea di quartiere «e le persone hanno segnalato ancora. Ho mandato tante mail, ma nessuno mi ha mai risposto», sbotta Bianco. Il buio, inoltre, favorisce degrado e micro-criminalità «perché non bastano le telecamere, non sono un deterrente abbastanza valido se non c’è luce». E l’assessore spiega che sono aumentati anche i furti. «C’è un sottopasso, in via Spuardo, che è diventato un bagno a cielo aperto. Cartacce, rifiuti, uno schifo».

Giusto precisare che quel sottopasso collega la ferrovia, quindi è un luogo molto frequentato. «A fine mese sarà interrotto il contratto con il gestore dell’energia. Ormai non mi resta che augurarmi che prima di interrompere ogni rapporto, ripristino tutto alla normalità: cioè, luci e lampioni accesi come dovrebbe e deve essere in un luogo abitato. Lo devono alle oltre 40mila persone che abitano qui e pagano le tasse», conclude l’assessore Bianco.

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