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Trasporti
30 Novembre 2024 - 04:50
Con l’introduzione delle nuove norme nel Codice della Strada, il mondo della micromobilità in Italia sta per cambiare radicalmente. In particolare, i monopattini elettrici, protagonisti di una vera e propria rivoluzione nelle città, dovranno fare i conti con regolamenti più severi. A partire dall’obbligo di casco e targa, fino alla riduzione della velocità massima, questi mezzi di trasporto dovranno adattarsi a nuove regole. Abbiamo parlato con Lime, uno dei principali operatori di monopattini elettrici a Torino e in altre città italiane, per comprendere come il colosso del mobility sharing affronterà questo cambiamento normativo.
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, che introduce l’obbligo di casco e targa per i monopattini elettrici, come intende Lime adeguare il proprio servizio per gli utenti italiani? Avete già una strategia per rispettare le normative mantenendo praticità e accessibilità?
"Abbiamo già iniziato a lavorare attivamente su molte delle misure previste dal nuovo Codice della Strada. Alcuni obblighi, come le frecce direzionali e l'assicurazione per la responsabilità civile, sono già implementati nei nostri monopattini, quindi siamo in una posizione privilegiata. Per il resto, lavoriamo costantemente sulla manutenzione e sul miglioramento della nostra flotta, per garantire che i monopattini siano sicuri ed efficienti. Tuttavia, riteniamo che l'introduzione di normative dovrebbe essere basata su dati concreti. Ad esempio, l'Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility ha dimostrato che gli incidenti mortali sono molto rari, anche senza l'obbligo del casco. Lime collaborerà con le amministrazioni locali per implementare le modifiche necessarie senza compromettere la praticità del servizio."
Secondo voi, l’obbligo di casco e targa potrebbe scoraggiare l’uso dei monopattini elettrici in una città come Torino?
"Crediamo che queste misure potrebbero effettivamente rappresentare un ostacolo per gli utenti, in particolare per chi utilizza il monopattino per spostamenti brevi e spontanei. L'obbligo di indossare il casco e di avere una targa identificativa potrebbe ridurre la facilità d'uso del servizio. Molti utenti potrebbero non avere un casco disponibile quando ne hanno bisogno, il che rende meno pratico l’utilizzo immediato del monopattino, specialmente per chi non lo usa quotidianamente. Inoltre, l'obbligo della targa potrebbe complicare ulteriormente l’accesso rapido al servizio di sharing. Noi riteniamo che dovremmo concentrarci sulle sfide ambientali e su come incentivare l'adozione di mezzi a zero emissioni, piuttosto che introdurre nuove regolamentazioni che potrebbero ridurre l’utilizzo dei monopattini."
Come Lime sta affrontando la sfida logistica e operativa imposta dalle nuove disposizioni del Codice della Strada? Ci saranno modifiche nei costi o nei processi di noleggio per gli utenti?
"Stiamo seguendo con attenzione le modifiche normative e stiamo già studiando come adattarci in modo che il servizio resti accessibile e conveniente per i cittadini. Al momento, non prevediamo modifiche nei costi o nelle modalità di noleggio, ma ci stiamo preparando per implementare tutte le disposizioni necessarie, come le targhe e l’assicurazione obbligatoria. Continueremo a collaborare con le amministrazioni locali per garantire che il nostro servizio sia conforme alla legge senza compromettere l’esperienza dell’utente. Il nostro obiettivo è mantenere il monopattino come un’opzione di trasporto economica, sostenibile e pratica, senza che le nuove regole influiscano negativamente sull'uso quotidiano."
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