Sofia, investita e uccisa a 15 anni: i suoi organi aiutano i pazienti di Torino

E' morta ieri per le lesioni riportate dopo essere stata investita da un'auto mentre attraversava la strada. Adesso (dopo l'assenso dei familiari) gli organi di Sofia Di Dalmazi, che aveva 15 anni ed era di Pescara, aiuteranno le persone malate. Cuore, fegato, reni e cornee verranno infatti donati. E se il cuore di Sofia è andato a Palermo, un rene andrà a Genova e le cornee all'Aquila, l'altro rene e il fegato della ragazzina aiuteranno i malati degli ospedali di Torino.

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Sofia Di Dalmazi è morta nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pescara, dove era ricoverata in condizioni gravissime. Ieri, diagnosticata la morte encefalica, è partito il periodo di osservazione di sei ore, al termine del quale è stato certificato il decesso. E appunto dopo l'assenso dei familiari, è iniziato l'iter per la donazione degli organi. L'incidente fatale alla ragazzina era avvenuto martedì 3 dicembre, in via Falcone e Borsellino. Sofia, uscita da scuola, stava attraversando la strada per raggiungere il papà ma è stata travolta da una Volkswagen T-Roc condotta da 41enne che si era subito fermato a prestare soccorso. All'arrivo dei soccorritori la 15enne era in arresto cardiaco. Le manovre rianimatorie erano andate avanti per più di mezz'ora, poi la corsa in ospedale. Mercoledì Sofia era stata sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico. Le sue condizioni, però, sono sempre rimaste gravissime.