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LA TRAGEDIA

Ammazza la moglie e si impicca, secondo caso in pochi giorni

È successo a Moncalieri. L'altra settimana un settantenne a Castellamonte aveva ucciso la moglie malata

Ammazza la moglie e si impicca, secondo caso in pochi giorni

È andato a cercarli il fratello di lei perché non li sentiva da tempo. Troppo tempo: per questo è andato nella villetta di strada Chisola 6, nelle campagne di Moncalieri, quasi al confine con Vinovo. Ha preso le chiavi del garage, le uniche che aveva, ha aperto il portone e li ha trovati entrambi. Senza vita: i corpi di Emanuele Tuninetti, 69 anni, e della moglie Antonella Tarabra, 61, erano proprio lì nel garage.

Così è emersa, intorno alle 19.30 di oggi, questa tragedia familiare dai contorni ancora poco chiari. La seconda nel giro di pochi giorni, visto che solo venerdì un uomo di 71 anni ha ucciso sua moglie a colpi di pistola. Poi ha puntato l’arma contro di sé e si è suicidato.

Secondo le prime ricostruzioni, anche nel caso di Moncalieri è stato il marito a compiere il delitto ma, al momento di andare in stampa, erano in corso le ricostruzioni da parte i carabinieri della Compagnia di Moncalieri e la Sezione investigazioni scientifiche (Sis) del Nucleo investigativo del comando provinciale.

Ci vorrà del tempo per unire tutte le tessere del mosaico che ha portato a questa tragedia ma alcuni punti sono già stati definiti: si sa che marito e moglie erano entrambi agricoltori, lui ha venduto per anni i prodotti dei suoi campi al Caat di Grugliasco, i cosiddetti “mercati generali”. Di recente era andato in pensione ma continuava comunque a lavorare al banco che allestiva nei mercati di Torino, come riferito dai vicini di casa di strada Chisola, in borgata Tetti Rolle: «Apparentemente non avevano problemi - raccontano marito e moglie che abitano all’inizio della via - Erano sempre gentili, salutavano e scambiavano due chiacchiere. È incredibile che sia successa una cosa del genere, facciamo fatica a crederci».

Come detto, le indagini sono in corso ma pare che i due coniugi avessero incontrato i parenti proprio ieri per pranzare insieme. E che poi siano ritornati a casa. Forse avrebbero dovuto richiamare i familiari, che si sono preoccupati non avendo ricevuto loro notizie. Per questo, a quanto sembra, il fratello della donna è andato a vedere se fosse successo qualcosa. E ha trovato i due corpi senza vita appena aperto il portone del garage. Ha chiamato il 112 e i primi ad arrivare sono stati i sanitari della Croce rossa, che non hanno potuto fare altro che constatare il doppio decesso. Poi sono arrivati carabinieri e vigili del fuoco, oltre ad amici e parenti della coppia: le indagini sono ancora in corso per capire ma pare che Tuninetti abbia ucciso la moglie a coltellate e poi si sia impiccato. Ma non si perché lo abbia fatto: pare che non siano stati trovati biglietti o messaggi di spiegazione.

Se venisse confermata l’ipotesi più accreditata, si tratterebbe del secondo omicidio-suicidio in pochi giorni: venerdì il 71enne Bruno Bargetto, ha impugnato una Beretta calibro 7.65, regolarmente detenuta, e l’ha puntata alla testa della moglie mentre lei era letto. Così ha ucciso la donna, Mariangela Tiziana Milani, di un anno più giovane di lui. Poi ha voltato la pistola contro se stesso e si è tolto la vita.

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