l'editoriale
Cerca
il caso
27 Dicembre 2024 - 09:45
Ecco la triste "eredità" di cene e cenoni: bidoni che strabordano e spazzatura sui marciapiedi
I torinesi mangiano, spacchettano, gettano nell’immondizia ma a volte anche fuori. E alla fine, tocca ai solerti operatori Amiat raccogliere i rifiuti. Come di consueto durante queste feste, non manca l’inciviltà dei nostri concittadini (non tutti, a dire il vero) e allora le isole ecologiche sui nostri marciapiedi si riempiono di pattume. Scatole e avanzi di cibo, pacchetti e nastri adoperati per fare i regali, palline e festoni usati per decorare l’albero di Natale.
Dalla periferia al centro
Torino in questo caso è democratica, nel senso che l’inciviltà non fa distinzione di quartiere. Che sia centro città oppure periferia, i maleducati post-cenone di Natale li troviamo ovunque. A cominciare dalle case popolari, come quelle di via Scarsellini, via Poma e via Frattini, quartiere Mirafiori Nord, dove rifiuti, pacchi e festoni abbondano. Passando a zona Santa Rita, basta camminare per l’interno 252 bis di corso Unione Sovietica, tra corso Cosenza e via Buenos Aires, per vedere cassonetti della spazzatura che strabordano.
E lo stesso succede in via Filadelfia nella piccola isola ecologica all’angolo con via Leo Lanfranco. Incivili anche in zona San Paolo, dove spuntano rifiuti e altra immondizia sul marciapiede di via Braccini. A Torino nord, i residenti segnalano pattume fuori dai bidoni di alcuni cortili delle popolari, come via Maddalene, ma anche in corso Giulio Cesare e in via Leinì. Nel quartiere Vanchiglia i maleducati “abitano” invece in via Bava.
Super-lavoro per Amiat
Hanno vinto gli incivili? Forse no, perché Amiat, a dispetto della naturale carenza di organico durante i giorni di festa, i passaggi in strada li ha fatti. A Natale la raccolta non è stata fatta, ma quella di rifiuti non recuperabili, vetro e plastica è stata anticipata a domenica 22 dicembre; la raccolta della carta viene invece posticipata a sabato 28 dicembre; la raccolta dell’organico è stata fatta ieri, giorno di Santo Stefano. E appunto a Santo Stefano c’è stato il passaggio regolare degli operatori Amiat. Mercoledì 1° gennaio 2025 la raccolta non verrà effettuata, come già avveniva gli altri anni; tuttavia, non recuperabile, vetro e plastica vengono anticipati a domenica 29 dicembre; la carta viene posticipata a sabato 4 gennaio, l’organico viene posticipato a giovedì 2 gennaio 2025.
Lunedì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, ci sarà passaggio regolare per tutte le frazioni. Tutti i giorni è comunque garantito un presidio, in particolare in corrispondenza delle utenze più critiche, così come per il servizio di nettezza urbana. I centri di raccolta sono regolarmente aperti, con le seguenti variazioni: martedì 31 dicembre saranno aperti al mattino i soli ecocentri di via Ravina e via Zino Zini. Mercoledì 1° gennaio, invece, tutti gli ecocentri saranno chiusi. Il servizio di customer care ambientale è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17, ad eccezione dei giorni festivi. Per i negozi fino al 5 gennaio 2025 è attivo il servizio “Cartacinesca” per carta e cartone.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..