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L'operazione

Torino, blitz anti-droga: quattro arresti in poche ore tra crack e marijuana

Da San Salvario a Barriera, le zone calde della città nel mirino

Torino, blitz anti-droga: quattro arresti in poche ore tra crack e marijuana

I carabinieri hanno messo a segno una serie di arresti contro lo spaccio di droga, colpendo duramente due delle zone più calde della città: San Salvario e Barriera di Milano. Quattro persone sono finite in manette nel giro di poche ore, grazie a un’operazione straordinaria di controllo del territorio, pensata per contrastare lo spaccio e garantire maggiore sicurezza ai residenti.

Il primo intervento è avvenuto a San Salvario, precisamente in via Belfiore, dove un 26enne originario del Gabon è stato sorpreso a cedere quattro involucri contenenti cocaina e crack a un uomo di 46 anni, torinese. Per lo spacciatore sono scattate le manette con l’accusa di cessione di sostanza stupefacente, mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura.

Non lontano da lì, in zona Lingotto, un giovane appena maggiorenne di origini senegalesi e senza fissa dimora è stato bloccato mentre vendeva una dose di crack. Il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine per un divieto di accesso alle aree urbane, è stato fermato sul posto e arrestato. La serata ha riservato un altro arresto in via Balbo, all’angolo con via Buniva. Qui un diciottenne senegalese, anch’egli senza una residenza stabile, è stato colto sul fatto mentre cedeva circa due grammi di marijuana a un trentenne torinese. Anche in questo caso, l’intervento dei militari è stato rapido e decisivo.

Ma l’operazione non si è fermata con la notte. In via Scarlatti, nel quartiere Barriera di Milano, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno fermato un 25enne senegalese irregolare. Alla vista della pattuglia, l’uomo ha tentato di disfarsi della droga ingerendo alcune dosi di crack e lasciandone cadere altre a terra. La situazione è degenerata quando il 25enne ha cercato di opporsi all’arresto con calci e pugni, rendendo necessario un intervento più energico per immobilizzarlo. Dopo essere stato bloccato, è stato trasferito in ospedale per monitorarlo a causa delle sostanze ingerite.

L’operazione è il risultato di un piano mirato, messo in campo per intensificare i controlli in zone già al centro di segnalazioni per attività illecite. Un segnale forte che le forze dell’ordine intendono mantenere per garantire maggiore sicurezza ai cittadini torinesi.

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