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SANITA' E NOTIZIE
13 Gennaio 2025 - 17:45
Intervento avveniristico
Il 2024 si conferma un anno straordinario per i trapianti in Italia, con numeri da record per le donazioni di organi e i trapianti effettuati. Secondo il Rapporto sulle donazioni e i trapianti presentato al Ministero della Salute, il numero delle donazioni è salito a 2.110, segnando un incremento del 2,7% rispetto al 2023. Anche il numero di trapianti è aumentato, raggiungendo il picco di 4.692 interventi, ben 226 in più rispetto all’anno precedente. Questi risultati pongono l’Italia ai vertici in Europa per quanto riguarda la sensibilizzazione e l’efficacia dei trapianti.
I trapianti di rene hanno registrato il maggiore incremento, con 2.393 interventi (+6,6% rispetto al 2023). Seguono i trapianti di cuore, che sono aumentati del 13%, toccando quota 418, un segno evidente di miglioramento anche grazie all’aumento delle donazioni a cuore fermo. Questa tipologia di donazione, che avviene quando la morte del paziente è accertata dopo un arresto cardiaco prolungato, ha visto un incremento del 30,8% rispetto all’anno precedente, passando da 276 a 361. I trapianti di fegato hanno visto un lieve aumento (+1,8%, con 1.732 trapianti), mentre quelli di polmone sono in leggero calo (da 188 a 174). Stabili i trapianti di pancreas, che sono stati 36.
Le donazioni da cuore fermo hanno rappresentato una fetta significativa dei trapianti, con il 13,2% del totale, un dato che riflette il crescente successo di questa pratica innovativa. L'adozione di questa tecnica ha permesso di incrementare il numero di cuori utilizzabili, contribuendo in maniera determinante al risultato positivo dell’anno. Nel 2024 l'Italia ha raggiunto un altro traguardo significativo: il tasso di donazione di organi è salito a 30,2 donatori per milione di persone, superando per la prima volta la soglia dei 30, ponendo il Paese ai vertici in Europa per la donazione di organi. Tra le Regioni con i tassi più elevati figurano la Toscana (49,4 donatori per milione), l’Emilia-Romagna (45,5) e il Veneto (44,7), mentre anche il Sud Italia ha visto un notevole miglioramento. La Sicilia ha registrato un incremento di 5,7 punti per milione, la Campania +3,1 e la Calabria +2,7, a conferma di un progressivo allineamento delle aree meridionali agli standard delle regioni del Centro-Nord.
Un ulteriore successo riguarda le donazioni e i trapianti di cellule staminali ematopoietiche. Nel 2024 sono stati raggiunti i numeri più alti di sempre, con 410 donazioni e 1.095 trapianti da donatori non consanguinei. Quasi il 90% delle cellule staminali è stato prelevato da sangue periferico, una modalità meno invasiva simile a una donazione di sangue. Un altro aspetto positivo è il trend di crescita dei donatori di midollo osseo, con oltre mezzo milione di iscritti attivi nel registro Ibmdr, segnando un incremento del 3,1% rispetto al 2023.
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