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Lutto nella cultura

Torino, è morto Luca Beatrice

Il critico d'arte era ricoverato alle Molinette per un infarto: aveva 63 anni

Torino, è morto Luca Beatrice

Luca Beatrice, critico d'arte

Luca Beatrice è morto. Lo annuncia il fratello Giulio, sui social: "Due fratelli non sono due amici, sono due rami dello stesso albero. Buon viaggio, fratello". Il critico d'arte aveva 63 anni

Beatrice, già direttore della Gam, Galleria d'Arte Moderna, presidente del Circolo dei Lettori, attuale curatore della Quadriennale di Roma, era ricoverato all'ospedale Molinette di Torino, in seguito a un infarto.

I familiari hanno dato il consenso per la donazioni degli organi.

UNA VITA DEDICATA ALL'ARTE

Nato nel 1961 a Torino, Beatrice ha dedicato la sua vita all’arte contemporanea, insegnando in prestigiose istituzioni come l’Accademia Albertina, lo IULM di Milano e l’Accademia di Brera.
Laureato in Storia del cinema, ha affiancato agli studi un'importante carriera come curatore, iniziata negli anni '80 con mostre sul futurismo torinese. Beatrice è stato direttore della GAM di Torino, presidente del Circolo dei Lettori e curatore della Quadriennale di Roma.

In qualità di critico ha scritto sulle riviste d’arte "Tema Celeste", "Arte" e "Flash Art". Dagli anni '90 è stato curatore di numerose mostre legate alle nuove arti figurative italiane.

Viene nominato curatore della Biennale di Praga (2003- 2005) e commissario alla sezione Anteprima della XIV Quadriennale di Roma (2004).
Nel 2009 è stato scelto come curatore del Padiglione Italia alla 53a Biennale d’arte di Venezia. Punto di partenza dell’esposizione, intitolata Collaudi, era l’omaggio a Filippo Tommaso Marinetti e al Futurismo, prima e avanguardia italiana del Novecento.

Tra le mostre più recenti, l’antologica di Andy Warhol al Palazzo Ducale di Genova (2016) e di Edward Hopper a Palazzo Fava, Bologna, e Vittoriano, Roma (2015-2016), le collettive Jackson Pollock e la Scuola di New York, Palazzo Reale, Milano e Vittoriano, Roma 2018, Easy Rider.  "Il mito della motocicletta come arte", Reggia di Venaria 2018, "Warhol and friends", Palazzo Albergati, Bologna 2018, "Diabolik alla Mole", Museo del cinema, Torino 2021,"Carlo Levi", GAM Torino 2022,
Giacomo Soffiantino, "Fondazione Ferrero", Alba 2022.

Ha pubblicato numerosi saggi di critica d’arte e musicale: "Da che arte stai?", "Pop", "Sex" e "Nati sotto il Biscione per Rizzoli"; le biografie di Renato Zero e Lucio Dalla per Baldini & Castoldi, Canzoni d’amore per Mondadori, Arte e libertà? per Giubilei Regnani.

E' stato anche curatore artistico per il memoriale delle vittime dell’Heysel, incarico affidatogli da Juventus FC. 

Oltre alla sua carriera nel mondo dell'arte, Luca Beatrice è noto per la sua passione per il calcio, in particolare per la Juventus. Questo aspetto della sua vita lo ha reso una figura ancora più amata e rispettata, non solo per il suo contributo alla cultura, ma anche per il suo spirito sportivo e la sua capacità di unire mondi apparentemente distanti. La sua dedizione alla squadra bianconera è stata spesso motivo di aneddoti e racconti che hanno arricchito il suo profilo pubblico, rendendolo un personaggio poliedrico e affascinante.

+++ notizia in aggiornamento +++

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