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CULTURA & ECONOMIA

Pioggia di soldi per Villa della Regina: tra restauro e innovazione, il futuro passa dalla sostenibilità

Restauri, nuovi spazi verdi, mobilità sostenibile e un'inedita caffetteria tra le vigne per un museo innovativo e connesso alla città

Pioggia di soldi per Villa della Regina: tra restauro e innovazione, il futuro passa dalla sostenibilità

Villa della Regina

Un investimento da 20 milioni di euro per trasformare Villa della Regina in un modello di valorizzazione culturale e sostenibilità. È questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato tra la Direzione generale musei, le Residenze reali sabaude e la Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto punta a collegare meglio la villa alla città, rendere i servizi più accessibili ai visitatori e favorire spostamenti più sostenibili.

Secondo il direttore delle Residenze Reali Sabaude, Filippo Masino: «L'accordo di programma ha una durata stabilita e prorogabile al 31 dicembre 2029. È una data anche simbolica, perché l'obiettivo è che al termine di questo intervento saremo nell'anno 2030, in un orizzonte che richiama gli impegni dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile».

Gli esterni di Villa della Regina

Il documento, sviluppato da un team di esperti coordinato dagli architetti Salvatore Simonetti e Federico Fontana, propone un piano per la riqualificazione e la valorizzazione del complesso culturale. Le aree di intervento interesseranno tre settori chiave. Il restauro del sistema verde, con un finanziamento di 5 milioni di euro, prevede la valorizzazione del vigneto sperimentale di Freisa, la reintroduzione di orti e frutteti storici e il recupero della Casa del Vignolante, che ospiterà laboratori sulla produzione di marmellate e vinoAltri 5 milioni di euro saranno destinati al miglioramento dell'accessibilità e dei servizi al pubblico. Il progetto include il restauro del viale aulico, la realizzazione di una struttura moderna in vetro e acciaio, ispirata all'immagine di una serra a basso impatto energetico, che ospiterà una caffetteria con prodotti a "chilometro zero".

Sarà inoltre migliorata la segnaletica per facilitare il percorso ai visitatori e saranno previste nuove soluzioni per garantire un'esperienza inclusiva anche per le persone con disabilità. Il restauro della residenza reale, da 10 milioni di euro, prevede il recupero delle facciate e degli interni, la creazione di una nuova biglietteria nei giardini inferiori e il completamento dei piani superiori della Villa, che diventeranno spazi espositivi e culturali. Inoltre, sono previsti eventi legati al Salone del Libro di quest'anno che verranno annunciati in seguito.

La presentazione del progetto al "Salone d' Onore" di Villa della Regina

L'iniziativa punta a fare di Villa della Regina un esempio di gestione sostenibile. Tra le misure previste: il potenziamento del trasporto pubblico e la realizzazione di un parcheggio con 40 posti. Nel 2024, Villa della Regina ha accolto 73mila visitatori, confermando il forte richiamo del sito e il potenziale di crescita. «Il successo del piano dipenderà dalla capacità di attrarre finanziamenti pubblici e privati, in particolare per l'area agricola», sostiene Filippo Masino. Alberto Anfossi, segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, ha evidenziato la visione alla base dell'intervento: «Con Villa della Regina intendiamo supportare un percorso che unisca conservazione, innovazione e sviluppo, in una delle più interessanti tra le residenze sabaude». Villa della Regina guarda al futuro, con un progetto che unisce storia, cultura e sostenibilità, rendendola ancora più accessibile e viva.

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