Pagina Instagram
Feed Rss

Cerca

2024_08_05/EdicolaDigitale-1675349417594-1722860062424 Edizione
Digitale

il fatto

Dehors devastato e offese ai poliziotti: ecco la vergogna dell'ennesimo corteo

Muri riempiti di scritte dopo la manifestazione partita da via Reggio. E arriva la condanna delle istituzioni

Niccolò Dolce

Niccolò Dolce

Email:

dolceniccolo@yahoo.it

08 Febbraio 2025 - 12:00

Durante il corteo è stato anche devastato un dehors

Durante il corteo è stato anche devastato un dehors

I muri di zona Aurora riempiti di scritte fatte con lo spray, tutte contenenti insulti contro gli agenti di polizia. Che sono stati dileggiati anche con l'affissione di manifesti che definiscono "razzisti" i poliziotti. Dulcis in fundo, pure un dehors devastato. Eccolo l'ennesimo lascito del corteo partito ieri sera, 7 febbraio, da via Reggio angolo Lungo Dora Firenze. Anarchici, collettivi studenteschi e i soliti pro-Pal, i protagonisti della sfilata per le strade di Torino nord.
Dopo gli atti di vandalismo arriva la condanna delle istituzioni. «Condanno con la massima fermezza questo gesto vile e inaccettabile, che rappresenta un attacco non solo ad onesti commercianti e lavoratori che tutti i giorni alzano una saracinesca, ma è l’ennesimo gesto volto a minare principi di legalità e giustizia - così la vicepresidente regionale Elena Chiorino - messo in atto da gruppi di anarchici e antagonisti. Nessuna giustificazione può attenuare la gravità di quanto accaduto, e chi si rende responsabile di simili atti deve sapere che non troverà alcuno spazio né tolleranza». Commenta anche Daniela Rodia, consigliera in Circoscrizione 7: «In merito agli atti vandalici accaduti nell'area di Regio Parco presenterò oggi stesso un documento per chiedere alla Circoscrizione 7 un fondo d'urgenza che vada a coprire i danni dei commercianti. Gli esercenti non posso aspettare di trovare i colpevoli nella speranza di poter far causa e attendere anni. Bisogna intervenire subito».

Torino, chi protegge (ancora) Aska?

Le parole di Lo Russo nel 2019, le chiavi ridate e il giudice No Tav
Sull'accaduto si esprime anche il sindaco Stefano Lo Russo: «Quanto accaduto a Regio Parco è inaccettabile. Imbrattamenti, danneggiamenti al patrimonio e minacce non sono mai giustificabili e vanno condannati con fermezza. Manifestare pacificamente le proprie idee - afferma il primo cittadino - non ha nulla a che vedere con questi episodi e desidero esprimere la mia solidarietà ai commercianti colpiti, auspicando che i colpevoli vengano al più presto individuati e denunciati».
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Preferenze Privacy
Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.

CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono                                                           Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016.                      Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino      |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272                                                                                           Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati 
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano 
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..