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ISTRUZIONE & BENESSERE

Università e salute mentale: al via un piano da 2,5 milioni per il benessere degli studenti

Finanziato dal MIUR, il progetto SAMBA offrirà supporto psicologico, sport, arte e creatività a 120.000 studenti universitari

Università e salute mentale: al via un piano da 2,5 milioni per il benessere degli studenti

Immagine di repertorio

Un’università più attenta alla salute psicofisica degli studenti è possibile. SAMBA è il nuovo progetto dell’Università di Torino per il benessere degli studenti, pensato per affrontare stress e disagio psicologico con un approccio innovativo. L’iniziativa, sostenuta dal MUR, coinvolge il Politecnico di Torino, l’Università di Pollenzo, l’Accademia Albertina di Belle Arti, il Conservatorio Giuseppe Verdi e l’Istituto Musicale della Valle d’Aosta, raggiungendo oltre 120.000 studenti.

Il progetto integra supporto psicologico, attività fisica, arte e musica per favorire l’equilibrio emotivo. «Vogliamo offrire strumenti pratici per affrontare le difficoltà accademiche», spiega Daniela Converso, referente del progetto. SAMBA prevede consulenze individuali e di gruppo, yoga, pilates, gruppi di cammino e laboratori creativi per stimolare il benessere.

Con un finanziamento di 2,5 milioni di euro, il progetto si articola in due fasi: un’analisi della salute degli studenti e l’attivazione di nuovi servizi. L’Accademia Albertina propone percorsi artistici, il Conservatorio Giuseppe Verdi esplora l’impatto della musica sullo stress, mentre l’Istituto Musicale della Valle d’Aosta sperimenta cortometraggi sul rapporto tra arte e benessere.

SAMBA non è solo un progetto, ma un nuovo modo di vivere l’università. Creare un ambiente accademico più sano è essenziale per garantire agli studenti strumenti adeguati. È un modello che potrebbe ispirare altri atenei italiani.

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