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Storia di Rio, il cane amputato che è tornato a correre grazie a una zampa bionica

La storia a lieto fine di Rio: da Roma a Torino per tornare a camminare dopo l'operazione per un tumore

Una zampa bionica stampata in 3D e il cane amputato torna a correre

Una zampa bionica stampata in 3D e il cane amputato torna a correre

Una zampa artificiale, stampata in 3D, e il piccolo Rio è tornato a correre con i suoi amici a quattro zampe. Rio è un giovane esemplare di Pastore australiano, 2 anni, che purtroppo è stato colpito da un grave male alle ossa: un osteosarcoma. Un tumore che i veterinari hanno impiegato molto tempo a diagnosticare, mentre il povero cagnolino era sempre più zoppicante e dolorante.

Quando finalmente si è capito di cosa soffriva Rio, che vive con la sua famiglia umana a Roma, è stato portato in una clinica veterinaria dove si è proceduto con quello che, purtroppo, era l'unico intervento possibile per salvargli la vita: l'amputazione della zampa anteriore sinistra, seguita dalla chemioterapia. Per fortuna l'operazione è andata bene ma Rio e i suoi padroni a quel punto hanno dovuto affrontare un nuovo problema: una vita con tre sole zampe.  

Per fortuna, è arrivata l'idea giusta: rivolgersi a un'officina ortopedica specializzata nell'ideazione e costruzione delle protesi più complesse. La scelta è caduta sulla torinese officina ortopedica Maria Adelaide di via Pedrotti, tante volte salita alla ribalta in passato per l'aiuto dato ai propri clienti "umani". Ma chi soffre merita di essere aiutato, a prescindere dalla sua razza e così gli specialisti della clinica si sono ingegnati e, come già fatto altre volte in passato per altri cani, utilizzando le stesse tecnologie solitamente adottate per le protesi umane, hanno tirato fuori dal cilindro una zampa nuova di zecca per Rio, con il corpetto stampato in 3D e un cilindro in titanio.

Il risultato? Potete ammirarlo con i vostri occhi in questo splendido video:

L'OFFICINA ORTOPEDIA MARIA ADELAIDE, UN'ECCELLENZA DI TORINO 

L'Officina Ortopedica Maria Adelaide nasce negli anni '50 come officina ortopedica dell’ospedale chirurgico ortopedico Regina Maria Adelaide di Torino. All’inizio si dedica soprattutto alla costruzione di tutori per pazienti affetti da Poliomielite, negli anni '70 introduce in Italia nuovi prodotti nel campo della protesica e la costruzione di corsetti per scoliosi negli anni '80. 

Oggi l'officina ortopedica produce tutti i più importanti tipi di corsetti ortopedici, avvalendosi del sistema Cad Cam Rodin4d. «Usiamo il sistema di scansione laser - si legge sul sito dell'officina ortopedica - per il rilevamento delle impronte (O&Pfastscan), eliminando così definitivamente il fastidioso calco di gesso, che veniva utilizzato sul paziente. La nostra esperienza pluriennale ci rende leader nel settore anche per le protesi e ortesi di arto che realizziamo con i componenti più sofisticati. Utilizzando  tecnologie moderne e funzionali e grazie a un personale altamente qualificato, riusciamo a dare un servizio  completo e professionale ai nostri clienti, garantendo il massimo della prestazione e la migliore qualità sul mercato ortopedico».

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