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Rc auto, in Piemonte l'assicurazione è una stangata: +10,7% in un anno

I rincari peggiori nelle province di Biella e Cuneo, ma le assicurazioni più care sono in provincia di Torino. Ecco tutti i dati

Rc auto, in Piemonte l'assicurazione è una stangata: +10,7% in un anno

Rc auto, in Piemonte l'assicurazione è una stangata: +10,7% in un anno

Una stangata sull'assicurazione auto. E' quella che stanno subendo, secondo i dati dell'Osservatorio di Facile.it, gli automobilisti torinesi chiamati a rinnovare la propria Rc auto. Nell'ultimo anno infatti i prezzi in Piemonte sono saliti mediamente del 10,7%.

La provincia più cara, nella nostra regione, è quella di Torino. Qui, a dicembre 2024, per assicurare un veicolo a 4 ruote occorrevano in media 656,17 euro, cioè il 10% in più rispetto al dicembre di un anno prima. Il rincaro maggiore però lo si è registrato in provincia di Biella, salita in un anno a 471,15 euro pari al +15,8% rispetto al 2023. Decisamente meglio è andato nel Verbano Cusio Ossola, dove i prezzi sono rimasti quasi immutati: 413,62 euro, pari a meno dell'1% di rincaro rispetto all'anno precedente.

Ovviamente, è meglio ricordarlo, si parla di prezzi medi, ricavati dal motore di ricerca di Facile.it, specializzato proprio nel mettere a confronto le varie compagnie di assicurazione per aiutare gli automobilisti a cercare il prezzo più conveniente. Le differenze tra un tipo di automobile e l'altra possono essere notevoli, così come le offerte che le singole assicurazioni fanno agli automobilisti nel tentativo di attirare nuovi clienti possono cambiare nel corso dell'anno, consentendo a volte anche grossi risparmi. Però molto difficilmente riuscirà a risparmiare chi ha denunciato un sinistro nel 2024 e che quindi vedrà un ulteriore aumento a causa del peggioramento della classe di merito: si tratta di circa 46mila automobilisti piemontesi, pari all'1,9% del totale, un dato leggermente superiore all'1,78% che si registra a livello nazionale. Analizzando il campione su base provinciale emerge che Cuneo è la provincia piemontese che ha registrato la percentuale più alta di guidatori che, nel 2024, hanno denunciato un sinistro con colpa (2,47%) e che, quindi, vedranno peggiorare la propria classe di merito e, di conseguenza, salire il costo dell’Rc auto. Seguono nella graduatoria regionale, a breve distanza tra di loro, Biella (2,42%), Asti (2,27%), Verbano-Cusio-Ossola (2,10%) e Alessandria (1,88%). Chiudono la classifica Torino (1,84%), Vercelli (1,78%) e Novara, area piemontese dove in percentuale sono stati denunciati alle assicurazioni meno incidenti con colpa (1,56%).

C'è però spazio per un po' di ottimismo per quanto potrebbe accadere nei prossimi mesi. «Il rallentamento dell’inflazione e la stabilizzazione dei tassi di sinistrosità stanno sicuramente iniziando ad avere i primi effetti positivi sul fronte dei prezzi RC auto, che nel corso 2024, pur rimanendo elevati, hanno visto rallentare il loro trend di crescita - spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it -. Se il contesto economico rimarrà stabile, ci aspettiamo che gli effetti positivi si trasmettano integralmente sul mercato RC auto e che la curva di prezzi possa tornare a stabilizzarsi. In un contesto come questo, confrontare le offerte di diverse compagnie può rivelarsi fondamentale per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e risparmiare».

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