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Truffe assicurative

Truffe RC auto da 620 milioni di euro, ma il 44% degli italiani non denuncia

Oltre 1,5 milioni di italiani truffati nel 2024, campagna di sensibilizzazione in corso

Truffe RC auto da 620 milioni di euro, ma il 44% degli italiani non denuncia

Nel 2024, oltre 1,5 milioni di italiani sono stati vittime di truffe legate all'assicurazione RC Auto, con un danno economico complessivo di 620 milioni di euro. Questi dati, rivelati da un'indagine commissionata da Facile.it a Mup Research e Norstat, mettono in luce un fenomeno preoccupante che colpisce trasversalmente la popolazione italiana. Ma ciò che desta maggiore preoccupazione è che quasi la metà delle vittime, il 44%, sceglie di non denunciare l'accaduto alle autorità competenti. 



Le truffe legate all'RC Auto si manifestano attraverso diversi canali, con il phishing che rappresenta il metodo più utilizzato dai truffatori, coinvolgendo il 41,7% dei casi. Seguono i finti call center (27,8%) e gli SMS fraudolenti (22,2%). Tuttavia, non mancano i contatti diretti, con quasi una truffa su cinque avvenuta tramite incontri di persona. Anche le piattaforme digitali non sono esenti da rischi: il 9,7% delle frodi avviene tramite app di messaggistica istantanea, mentre il 6,9% si verifica sui social network. Il modus operandi è quasi sempre lo stesso: offerte troppo vantaggiose, pressione a firmare subito, pagamenti insoliti e mancanza di trasparenza.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le vittime più frequenti non sono gli anziani, ma i giovani tra i 25 e i 34 anni (7,6%) e tra i 18 e i 24 anni (5,3%), attratti da promesse di tariffe più basse. Anche il livello di istruzione gioca un ruolo: chi possiede una laurea è più esposto rispetto alla media. Geograficamente, le regioni del Sud e le isole risultano le più colpite, seguite dal Centro Italia.



Il dato più preoccupante è che quasi un truffato su due (44%) non denuncia l'accaduto. Il 28% delle vittime non denuncia perché ha subito un danno economico modesto, il 22% per paura che la famiglia lo scopra e il 19% per vergogna. Tuttavia, secondo gli esperti, segnalare le frodi alle autorità è essenziale per contrastare il fenomeno. Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo No Profit, sottolinea: "Riconoscere le truffe è semplice, bastano pochi accorgimenti. Ma se non si denuncia, i truffatori continueranno a colpire".

Per contrastare questo fenomeno, Facile.it ha unito le forze con Consumerismo No Profit per lanciare la campagna "Stop alle Truffe – RC Auto". L'iniziativa, nata nel 2023 per contrastare le frodi nel settore luce e gas, si amplia ora alle assicurazioni auto, offrendo guide, video e strumenti pratici per aiutare i consumatori a individuare i pericoli e difendersi dai raggiri. Questa campagna rappresenta un passo importante verso la sensibilizzazione e l'educazione dei consumatori, affinché possano riconoscere e reagire prontamente alle truffe.

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