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Ti colleghi al Wi-Fi aperto? 4 consigli da seguire se non vuoi farti rubare le password

Connettersi a una rete gratuita può sembrare una figata, ma dietro c'è il rischio di farsi hackerare

Ti colleghi al Wi-Fi aperto?  4 consigli da seguire se non vuoi farti rubare le password

Collegarsi a un Wi-Fi pubblico sembra una comodità irrinunciabile. Sei al bar, in aeroporto o in un hotel e invece di consumare i giga della tua offerta, ti connetti alla rete gratuita e inizi a navigare. Peccato che questa scelta, che a prima vista sembra innocua, possa esporre i tuoi dati personali a rischi enormi, spesso sottovalutati.

Uno degli errori più comuni è quello di collegarsi senza controllare a cosa ci si sta effettivamente connettendo. Un classico trucco usato dai cybercriminali è creare un hotspot fasullo con un nome rassicurante. Immagina di essere in un hotel e trovare due reti Wi-Fi: una chiamata “Hotel Roma” e un’altra “Hotel Roma Free”. Quale sceglieresti? Se opti per la seconda, potresti aver appena consegnato i tuoi dati a qualcuno che sta monitorando il traffico in tempo reale.

Anche quando la rete è legittima, c’è un’altra insidia spesso ignorata: il cosiddetto attacco “Man in the Middle”. In parole semplici, chiunque abbia accesso al router può intercettare i pacchetti di dati inviati e ricevuti dai dispositivi connessi, rubando credenziali, numeri di carta di credito o addirittura modificando il traffico per reindirizzarti su siti malevoli. Un rischio che diventa ancora più concreto quando si usano siti che non sfruttano il protocollo HTTPS, che garantisce la crittografia delle comunicazioni.

Per evitare di finire vittima di questi attacchi, ci sono alcune semplici regole da seguire. La prima è evitare di connettersi a reti sconosciute o sospette. Se proprio devi usare il Wi-Fi pubblico, verifica che la rete sia quella ufficiale del locale e non una copia fasulla creata ad arte per attirare utenti ignari.

mmm.. questo Wi-Fi ha un nome un pò sospetto 

La seconda è abilitare sempre l’uso di HTTPS nei siti che visiti, verificando che l’icona del lucchetto sia presente nella barra degli indirizzi.

Ecco cosa appare quando clicco sul lucchetto:

La terza è disattivare la connessione automatica alle reti Wi-Fi. Molti dispositivi, per comodità, si collegano automaticamente agli hotspot già usati in passato, ma questa funzione può diventare pericolosa se un hacker crea una rete con lo stesso nome di una a cui ti sei già connesso in precedenza. La quarta mossa, se vuoi un ulteriore strato di sicurezza, usa i tuoi dati mobili quando devi accedere a informazioni sensibili come l’home banking o l’email. Il traffico cellulare è generalmente più sicuro di una rete Wi-Fi pubblica, che per sua natura è più esposta ad attacchi.

Navigare senza rischi non è impossibile, ma richiede un minimo di attenzione. Basta adottare qualche precauzione per evitare di trasformare una semplice connessione Wi-Fi gratuita in un biglietto d’ingresso per chi vuole mettere le mani sui tuoi dati. Meglio pensarci prima, piuttosto che ritrovarsi con il conto svuotato o l’email hackerata.

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