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IL CASO

Askatasuna, Viale si presenta in Sala Rossa vestito da pagliaccio, nel giorno del Consiglio Comunale

Il "colorato" tributo del consigliere: "Ed è ancora occupato"

Askatasuna, Viale si presenta in Sala Rossa vestito da pagliaccio, nel giorno del Consiglio Comunale

SILVIO VIALE

Il consigliere comunale dei Radicali Silvio Viale ha scelto una forma di protesta decisamente originale durante l'ultimo Consiglio Comunale, presentandosi in Sala Rossa con un naso e una parrucca rossa da pagliaccio. Un chiaro riferimento alla polemica di questi giorni a proposito del sopralluogo al centro sociale Askatasuna. Durante il sopralluogo, gli attivisti hanno voluto mettere alla prova i consiglieri comunali di centrodestra facendoli camminare su un tappeto di poster che ritraevano alcune figure politiche, tra cui il premier Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il leader della Lega Matteo Salvini e Mussolini, tutti con il naso da clown. Un’azione simbolica per deridere i politici e rispondere alle loro posizioni politiche, che ha suscitato non poche polemiche. La protesta non si è fermata qui. Gli attivisti hanno tentato di fermare Viale all’ingresso del centro sociale, accusandolo di molestie, e hanno continuato la manifestazione con musica da circo e facce di cartone da pagliaccio, accostate alle immagini dei politici che non condividono la loro ideologia.

In risposta, Silvio Viale ha difeso la sua azione, sottolineando che "Il clown è una professione onorevole come tante altre", dichiarazione che mira a smorzare l'ironia e l’ostilità che spesso si lega a questa figura, utilizzata come insulto durante le polemiche politiche. Viale ha inoltre ringraziato alcuni colleghi per aver insistito affinché potesse entrare nel centro, nonostante le pressioni da parte degli attivisti di Askatasuna.

Nel merito del sopralluogo, il consigliere ha dichiarato che "Il sopralluogo ha funzionato, ha fatto capire che il posto è abitato e tenuto bene. Purtroppo non abbiamo visto i sotterranei, dove ci sono attività diverse." Viale ha sollevato una questione importante riguardo la gestione dello stabile di corso Regina Margherita, evidenziando un aspetto curioso: "È stato curioso che per accedere al secondo e terzo piano i tecnici del Comune abbiano dovuto chiedere la chiave agli occupanti. Evidentemente è ancora occupato." Una situazione che, secondo il consigliere, mostra come la parte inferiore dello stabile possa essere regolarizzata mentre i piani superiori continuano a essere occupati illegalmente. "La mia preoccupazione è che diamo l’ok ai due locali al pian terreno che entrano nella delibera di Marrone e nel Patto di collaborazione in una cornice legale, mentre ai piani superiori continuerà l’occupazione illegale." conclude Viale.

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