Cerca

torino

Più di 70 gatti in un appartamento. «Per salvarli servono soldi e cibo, aiutateci»

Alcuni cuccioli sono già morti. Gli animali hanno bisogno di cure mediche, sterilizzazioni e pappa. Ecco come aiutare chi se ne sta prendendo cura

Più di 70 gatti in un appartamento. L'appello dei volontari: «Per salvarli servono soldi e cibo, aiutateci»

Più di 70 gatti in un appartamento. L'appello dei volontari: «Per salvarli servono soldi e cibo, aiutateci»

Vivevano con 70 gatti nel loro appartamento di Torino. Sono stati proprio loro, un'anziana "accumulatrice seriale" e il marito, a contattare e chiedere l'aiuto dell'associazione Le Sfigatte, quando si sono resi conto che la situazione nella loro abitazione, alla Falchera, era ormai sfuggita di mano. E adesso i volontari si trovano di fronte a una situazione difficilissima: i gatti - molti sono cuccioli con le loro mamme - hanno bisogno di aiuto immediato: adozioni, stalli, cure veterinarie, cibo. Ma per questo servono soldi e così Le Sfigatte hanno lanciato un appello: «Aiutateci, abbiamo bisogno di voi per salvare questi gatti».

«Durante il sopralluogo nell'abitazione - raccontano dall'associazione - da parte di due nostre volontarie abbiamo trovato gatti magrissimi e affamati, cuccioli malconci e denutriti, insieme ad alcune mamme in allattamento. In preda alla disperazione, una nostra volontaria ha portato via 10 cuccioli pur non avendo un posto dove metterli, se non nel suo bagno, consapevole che senza aiuto non sarebbero sopravvissuti».

L'anziana soffre evidentemente di qualche problema ma i gatti li ama. Si tratta di animali che ha trovato e raccolto dalla strada nel corso degli anni ma che non ha mai sterilizzato. E' stata lei stessa a rendersi conto che la situazione stava precipitando e a chiedere alle Sfigatte di prenderne il più possibile e curarli. La maggior parte di loro però è ammalata di rinotracheite, contagiandosi l'un l'altro e, essendo già gravemente sotto peso, ora sono tutti a rischio.

Purtroppo, dei 20 cuccioli già prelevati, 5 non ce l'hanno fatta. Ma prima di morire, sono stati ricoverati e curati, con le conseguenti spese. E non basta. «Il canile municipale di Torino - spiega Laura Bettella, presidente delle Sfigatte - ha offerto collaborazione, ma purtroppo ha disponibilità limitate di posti per le sterilizzazioni, quindi per poter agire in breve tempo, siamo dovute ricorrere a veterinari a pagamento». In sostanza, Le Sfigatte hanno già firmato assegni per più di 8mila euro e le spese non sono certo finite: altri gatti devono essere curati e sterilizzati e tutti devono mangiare. «Abbiamo bisogno di stalli, collaborazioni di altre associazioni e, ovviamente, di donazioni». Chi desidera offrire il proprio aiuto, sia come privato che come associazione, può scrivere a info@lesfigatte.it o consultare la pagina www.lesfigatte.it/Donazioni. E' possibile anche donare il 5X1000

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.