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La ciclabile di via Filadelfia è ancora un cantiere ma già scatena le polemiche

Dubbi sull’impatto che la pista ciclabile avrà sul traffico e sul numero dei parcheggi

La ciclabile di via Filadelfia è ancora un cantiere ma già scatena le polemiche

La ciclabile di via Filadelfia è ancora un cantiere ma già scatena le polemiche

Proseguono i lavori di realizzazione della pista ciclabile lungo l’asse di via Filadelfia, a Torino. Cantieri ancora aperti ma polemiche già partite, per gli effetti che la nuova ciclabile avrà sul traffico e sul numero di parcheggi a disposizione del quartiere.

«L’intervento - spiega Massimiliano Miano, presidente della Circoscrizione 8 - finanziato tramite fondi ministeriali, nasce dall’esigenza di implementare nuovi collegamenti ciclabili per favorire la mobilità nei territori di Torino e Grugliasco. Un progetto che riqualificherà in parte percorsi esistenti e realizzerà ex novo infrastrutture ciclistiche quali corsie ciclabili, piste ciclabili su corsia riservata e piste in sede propria, andando a completare la rete esistente e realizzando nuove infrastrutture lungo assi viari oggi sprovvisti di accessibilità ciclistica, riqualificando al tempo stesso porzioni di spazi urbani».

Un entusiasmo non condiviso da Grazia Poggio Sartori, consigliere circoscrizionale di Fratelli d’Italia. «Quando si parlava di effetto moltiplicatore del Pnrr, ovvero della reazione a domino che gli interventi avrebbero dovuto avere sull’economia reale, di sicuro mai avrei pensato all’allargamento della ciclabile di via Filadelfia. L’intervento riduce ulteriormente la carreggiata percorribile in auto, senza parlare della riduzione del numero di parcheggi disponibili, che va ad acuire una carenza già comprovata in zona. Il tutto con buona pace per l’ambiente e per la qualità dell’aria, che dagli ingorghi e dalle lunghe ricerche di uno stallo per posteggiare non trae certo beneficio».

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