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Il fatto

Too Good to Go a Torino: 900mila pasti salvati grazie a pochi click

L'app che permette di acquistare a prezzi convenienti cibo invenduto da ristoranti, negozi e panetterie, è diventata un punto di riferimento per chi desidera combattere lo spreco alimentare

Numerosi partner locali hanno aderito a Too Good to Go

Numerosi partner locali hanno aderito a Too Good to Go

A sei anni dal suo arrivo a Torino, l'app che permette di acquistare con pochi click a prezzi convenienti cibo invenduto da ristoranti, negozi e panetterie, è diventata un punto di riferimento per chi desidera combattere lo spreco alimentare. "Too Good to Go" celebra un traguardo significativo: oltre 900mila pasti sono stati salvati attraverso le "Surprise Bag" acquistate dai torinesi, box contenenti cibo di ristoranti e panetterie. «Lo spreco alimentare è un tema che riguarda tutti e sui cui è necessario intervenire», - commenta Mirco Cerisola, Italy Country Director di Too Good To Go - «dall'arrivo di Too Good To Go a Torino, abbiamo visto crescere in città, anno dopo anno, la consapevolezza sul tema dello spreco e l'entusiasmo nel voler fare qualcosa di concreto. Un ottimo esempio di come, insieme, si possa riuscire a generare un impatto positivo».

Numerosi partner locali hanno aderito al progetto: Eataly, Panfé e Luca Scarcella, testimoniano l'efficacia di questa cooperazione. «La collaborazione si è rivelata estremamente positiva: ci ha permesso di ridurre le eccedenze alimentari in modo efficace, offrendo al contempo ai nostri clienti l'opportunità di acquistare prodotti di alta qualità a condizioni vantaggiose», commenta Chiara Murano, la responsabile della gestione della sostenibilità di Eataly. Secondo l'UNEP, ogni italiano spreca in media 67 kg di cibo all'anno, con oltre 180 kg di CO2e, ma Too Good to Go ha dimostrato come i cittadini e le attività commerciali riescano a ridurre gli sprechi alimentari e risparmiare denaro, attraverso una gestione più consapevole. 

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