Sfregia una coetanea per gelosia incidendo una "V" con l'accendino

Una “V” incisa sulla guancia, come un marchio di vendetta. È il segno indelebile lasciato da un’aggressione scioccante avvenuta a Torino, lo scorso febbraio, tra due ragazze di appena 14 anni. Una violenza tanto brutale quanto inquietante, esplosa al termine delle lezioni, quando le due coetanee si sono incrociate in strada, fuori dalla scuola che entrambe frequentano.

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Il movente sarebbe legato a gelosie adolescenziali: la vittima avrebbe stretto un’amicizia con un ragazzo appartenente al gruppo della ragazza autrice dell'attacco, innescando una reazione spropositata. Nel pomeriggio, la quattordicenne ha atteso l’altra fuori da scuola. Prima gli insulti, poi le minacce. Infine, il gesto feroce: con un accendino, ha inciso sulla guancia della ragazza la lettera “V”, simbolo di vendetta.

A fermare il pestaggio è stata una passante, che ha separato le due giovani e allertato i carabinieri. La vittima è stata trasportata in ospedale per le cure, mentre la colpevole è stata identificata, denunciata e riportata a casa.

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A seguito dell’episodio, la procura minorile di Torino ha avviato un’inchiesta. Vista la gravità dei fatti e il rischio di recidiva, la ragazza responsabile dell’aggressione è stata trasferita in una comunità su disposizione del magistrato. Secondo gli inquirenti, non era la prima volta che mostrava comportamenti prevaricatori, sebbene mai con simili livelli di violenza.