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La lista

Le 25 migliori aziende italiane dove lavorare nel 2025 (c'è anche una torinese)

Tra tech, finanza e consulenza: le imprese che trasformano il lavoro in un percorso serio

Le 25 migliori aziende italiane dove lavorare nel 2025 (e fare carriera)

LinkedIn ha appena pubblicato la sua nuova “Top Companies 2025 Italia”, e no, non è solo una lista da incorniciare per le aziende coinvolte: è una vera e propria mappa del tesoro per chi vuole capire dove si cresce davvero, dove le porte si aprono e dove – concretamente – si può costruire una carriera in grado di resistere al tempo e alle crisi.

In cima alla classifica, Accenture si riprende il trono perso l’anno scorso a favore di Intesa Sanpaolo. Il colosso della consulenza strategica guida un podio sorprendente, completato da due new entry che arrivano dritte dritte nei primi tre posti: Prysmian e Salesforce. Subito dopo c'è Intesa, che resta regina incontrastata tra le banche, e EY, seguita da UniCredit e Amazon. Chiudono la top 10 nomi pesanti come STMicroelectronics, Eli Lilly e Leonardo.

Ma la notizia non è solo chi c’è, è anche cosa c’è dietro. La classifica si basa su dati reali e comportamenti concreti all’interno della piattaforma: promozioni interne, aggiornamento delle skill, spinta verso la mobilità professionale, capacità di trattenere talenti e valorizzare competenze. E non è un caso se tra le prime 25 aziende ci siano parecchi nomi del tech, della consulenza e della manifattura. Settori che – in pieno reshuffling lavorativo globale – si confermano le fabbriche del futuro, ma anche del presente.

I nuovi ingressi raccontano bene dove si sta spostando il baricentro: IBM si piazza all’11° posto, Oracle al 13°, Apple al 14°, Nokia torna in classifica al 18°, mentre l’aerospazio guadagna forza con Avio Aero che affianca Leonardo. Ci sono poi presenze solide come Poste Italiane, Ferrovie dello Stato e Tetra Pak, e altri player tech come DXC, Vertiv, Micron, Saipem e Hitachi.

Dietro le quinte, LinkedIn ha fatto pulizia seria: per essere ammessi nella lista, bisogna avere almeno 500 dipendenti in Italia, un tasso di abbandono sotto il 10%, e nessun taglio massiccio nel periodo analizzato. Insomma, premiata non solo la crescita individuale, ma anche la sostenibilità aziendale. Le società che hanno fatto grandi tagli sono automaticamente fuori.

I dati non mentono: il 70% delle competenze richieste sul lavoro oggi cambierà nei prossimi cinque anni. E con un quarto dei lavoratori pronti a reinventarsi da zero, la parola chiave non è più “assunzione”, ma “trasformazione continua”. Non basta più trovare un posto stabile, serve un ecosistema dove imparare, sperimentare, mettersi alla prova. E se una cosa emerge da questa classifica, è che il lavoro vero – quello che fa crescere – è già iniziato. Basta sapere dove cercarlo.

Le 25 migliori aziende italiane del 2025 secondo LinkedIn:

1. Accenture

2. Prysmian

3. Salesforce

4. Intesa Sanpaolo

5. EY

6. UniCredit

7. Amazon

8. STMicroelectronics

9. Eli Lilly and Company

10. Leonardo

11. IBM

12. Evotec

13. Oracle

14. Apple

15. DXC Technology

16. Poste Italiane

17. Avio Aero (GE Aerospace)

18. Nokia

19. Ferrovie dello Stato Italiane

20 Tetra Pak

21. Vertiv

22. Micron Technology

23. Saipem

24. Hitachi

25. Ariston

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