Cerca

SANITA'

Odontoiatria senza paura: l'iniziativa del Mauriziano per pazienti con disabilità cognitive

Domani, sabato 12 aprile, l'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Torino ospiterà una giornata di studio

Odontoiatria senza paura: l'iniziativa del Mauriziano per pazienti con disabilità cognitive

L’odontoiatria per pazienti con difficoltà di collaborazione a causa di patologie rare, sindromi genetiche o altre malformazioni, è una delle aree in cui l’spedale Mauriziano si distingue da oltre trent’anni. In particolare, il reparto di Odontostomatologia si è specializzato nella cura di pazienti con Sindrome di Down, ma anche di coloro che affrontano difficoltà mediche complesse che richiedono un approccio personalizzato e attento. Domani, sabato 12 aprile, l'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Torino ospiterà una giornata di studio dedicata all'odontoiatria per pazienti speciali. Il seminario coinvolgerà numerosi esperti e specialisti che discuteranno temi legati alla cura odontoiatrica di queste persone, con un focus particolare sulle circa 230 persone con Sindrome di Down trattate dal Mauriziano nel 2024. "Offriamo un approccio multispecialistico che include il supporto di Pronto Soccorso e Rianimazione", spiega Paolo Appendino, direttore del reparto di Odontostomatologia. "La sicurezza e il comfort del paziente sono al centro, e cerchiamo di ridurre al minimo l’uso della narcosi".

Il centro, che nel 2024 ha eseguito oltre 3.500 prestazioni ambulatoriali, fornisce anche servizi di Day Surgery e ricovero, garantendo una gestione sicura delle complicanze cliniche, anestesiologiche e chirurgiche.  Le difficoltà di collaborazione per alcuni pazienti non si limitano solo alla patologia, ma riguardano anche la gestione del disagio psicologico legato al trattamento odontoiatrico. Per questo, l’approccio del Mauriziano si distingue per l’empatia e la capacità di gestire i pazienti con pazienza e professionalità.

Federica Flumeri, affetta dalla Sindrome di Kleefstra, una rara malattia genetica che comporta anche anomalie dentarie, è uno degli esempi di come il trattamento possa essere reso meno traumatico. Federica ha partecipato ai recenti Giochi Special Olympics di Torino, conquistando tre medaglie, e ha sempre frequentato il reparto odontoiatrico senza paura. “Mia figlia è seguita al Mauriziano da quando aveva 8 anni, e non ha mai percepito la poltrona del dentista come un luogo ostile”, racconta la madre Laura. Il dottor Simone Buttiglieri, specialista del reparto, sottolinea che il trattamento odontoiatrico per pazienti con disabilità è evoluto notevolmente negli ultimi anni. “Un tempo, i pazienti speciali erano trattati principalmente con estrazioni dentarie, ma oggi ci siamo evoluti verso un’assistenza più completa, che permette anche la riabilitazione protesica”, afferma Buttiglieri.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.