Blitz degli attivisti a due passi dalla Mole: "Hanno sostituito i cassieri con le macchine"

Un gruppo di una decina di attivisti di Ultima Generazione ha invaso il Burger King di Piazza Aldo Moro, a pochi passi dall’Università di Torino, per esprimere il proprio dissenso verso le pratiche di allevamento intensivo e le politiche della famosa azienda di fast food americana. A segnalarcelo è il nostro lettore e Amico Reporter, Lorenzo.

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Gli attivisti sono entrati nel fast food, hanno srotolato striscioni e lanciato slogan provocatori contro l’industria della carne, accusando i giganti del fast food di perpetuare un sistema che sfrutta gli animali in modo disumano. “Gli animali non sono merce. Non possiamo continuare a trattarli come oggetti da sfruttare per il nostro consumo. Le condizioni degli allevamenti intensivi sono disumane, e noi vogliamo fare luce su questa realtà” è stato uno dei messaggi che è stato urlato all'interno del ristorante, catturando l’attenzione dei presenti.

L'azione si è svolta in un orario di punta, quando il ristorante era particolarmente affollato da studenti e lavoratori in pausa pranzo. In pochi minuti, il Burger King è stato invaso dai manifestanti, che hanno trasformato il fast food in un palcoscenico per la protesta contro il sistema alimentare attuale, mettendo in discussione il consumo di carne proveniente da allevamenti industriali.

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