l'editoriale
Cerca
Il quesito
21 Aprile 2025 - 16:03
Papa Francesco è morto. E, come da copione, il web è esploso in una valanga di profezie, visioni, tweet febbrili, vecchie quartine francesi, apocalissi medievali e screen tarocchi dei Simpson. Succede sempre quando muore un Papa. Ma stavolta c’è qualcosa di diverso: stavolta c’è il 2025. L’anno profetizzato, scritto, temuto. Da secoli.
La notizia ha fatto il giro del mondo in pochi minuti. Jorge Mario Bergoglio, il primo papa argentino, il primo gesuita sul trono di Pietro, è scomparso oggi, 21 aprile 2025. Aveva 88 anni, e le sue condizioni di salute erano da tempo motivo di preoccupazione in Vaticano. “Per la morte di un Pontefice molto vecchio / Sarà eletto un romano di buona età…”. Lo aveva scritto Nostradamus, o almeno così si dice. E oggi quella quartina, per anni oggetto di speculazioni, viene riletta come una premonizione. Il Papa anziano è morto. Il successore sarà “romano”? Italiano? O è solo un’altra lettura creativa di un testo vago?
Non è tutto. Perché nel momento in cui Bergoglio lascia il trono di Pietro, torna sotto i riflettori anche la famigerata profezia di San Malachia. Una lista di 112 papi redatta nel XII secolo, dove proprio il papa attuale (o appena deceduto) sarebbe il penultimo… o l’ultimo. Il prossimo, secondo il testo, sarà Petrus Romanus. Pietro il Romano. Un papa che guiderà la Chiesa “tra molte tribolazioni”, fino alla distruzione della “città dei sette colli” e al Giudizio Universale. Non un semplice motto, ma un intero paragrafo funesto. Nessun altro papa è descritto così nella lista: i primi 111 sono infatti accompagnati da brevi frasi in latino, spesso enigmatiche ma sintetiche. Solo l’ultimo ha una profezia estesa, solenne, e — diciamolo — inquietante.
La domanda rimbalza ovunque: Papa Francesco era il numero 111 o 112? Alcuni storici associano il penultimo motto, “Gloria Olivae”, a Benedetto XVI, rendendo Francesco l’ultimo. Ma per altri, Francesco è il 111esimo, e il prossimo — quello che verrà eletto nel Conclave dei prossimi giorni — sarà davvero l’ultimo.
Dopo la scomparsa di Papa Francesco, è riemersa anche una vecchia teoria virale secondo cui i Simpson avrebbero predetto la sua morte nel 2025. In realtà, si tratta di una bufala: le immagini circolate online – che mostrano una finta scena funebre in Vaticano e il telegiornale di Kent Brockman che annuncia la morte del Papa – non provengono da nessun episodio reale della serie, ma da contenuti generati con l’intelligenza artificiale.
L’unico riferimento, abbastanza vago, si trova in un episodio del 2019 (stagione 31, ep.1), dove Brockman dice, in modo generico e senza dettagli: "In other news, the Pope has died" ("Cambiando argomento, è morto il Papa"). Nessun collegamento specifico, quindi, a Papa Francesco, né a una data, né tantomeno a una profezia.
L’occidente torna a interrogarsi su Dio, la morte, la fine del mondo. E il Vaticano, intanto, prepara un Conclave destinato a fare storia. Chi sarà il successore? Un italiano? Un “romano per spirito”? Un outsider globale? E, soprattutto, sarà davvero l’ultimo?
Va detto che molti studiosi considerano la profezia di Malachia un falso storico, redatto a posteriori e pubblicato per la prima volta nel 1595 da Arnold de Wyon, un monaco benedettino. L’ipotesi più accreditata è che sia stata scritta proprio per influenzare l’elezione di Clemente VIII. Non a caso, i primi 70 motti sembrano calzare perfettamente con i papi storici, mentre gli ultimi appaiono vaghi, interpretabili, generici. Un classico esempio di profezia ex post, cioè inventata dopo i fatti per sembrare premonitrice. Eppure, quella coerenza narrativa continua ad affascinare. Forse perché, alla fine, l’idea che tutto abbia un ordine — anche la fine del mondo — è rassicurante quanto spaventosa.
Intanto, a Roma cala un silenzio quasi assordante. Piazza San Pietro si riempie. Le campane suonano.
Se non vuoi perderti neanche una notizia, entra nel nostro canale WhatsApp!
Clicca qui e ricevi in tempo reale le news più importanti di Torino e provincia.
Hai una segnalazione da fare?
Scrivi direttamente alla redazione! Invia la tua segnalazione
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..