Il
cambiamento arriva anche nelle
periferie di Torino. Dopo l'installazione delle
ecoisole a Mirafiori, tocca ora ai quartieri Falchera, Regio Parco e Rebaudengo vedere una trasformazione radicale nella
raccolta differenziata. Un intervento che interessa oltre
16.000 utenze domestiche e più di
1.200 utenze non domestiche, portando con sé un
impatto positivo sull'ambiente e sulla qualità della vita urbana.
Nel cuore della periferia Nord di Torino, l'introduzione delle ecoisole cambia il modo di conferire i rifiuti. Queste nuove strutture, che troveranno spazio in diverse zone comprese tra Corso Vercelli e Strada di Settimo, permetteranno una separazione più efficace dei materiali: vetro e metallo, plastica, organico e residuo non recuperabile. L'unica raccolta che non cambierà sarà quella di carta e cartone, che continuerà ad essere gestita con il tradizionale sistema porta a porta.
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Per garantire una transizione fluida, Amiat Gruppo Iren si impegna a comunicare con i residenti. A partire dalla fine di maggio, tutte le utenze coinvolte riceveranno materiale informativo dettagliato. Inoltre, gli operatori Amiat distribuiranno direttamente agli utenti uno starter kit che comprende contenitori per il rifiuto organico e sacchi per la raccolta differenziata.
Per chi non fosse a casa durante il passaggio degli incaricati, saranno attivati due punti di raccolta nelle zone di Falchera, Regio Parco e Rebaudengo, dove gli utenti potranno ritirare il proprio kit e ricevere ulteriori informazioni.
Punti di contatto e orari di apertura
Falchera: Centro d'incontro Salvatore Scavello (via delle Querce 23 bis) dal 29 maggio al 21 giugno, con orario giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 20, sabato dalle 9.30 alle 13.
Regio Parco e Rebaudengo: Associazione Arcobaleno Onlus (via Umberto Giordano 1/A) dal 26 giugno al 2 agosto e dal 4 settembre al 31 ottobre, con orario giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 20, sabato dalle 9.30 alle 13.
La raccolta differenziata diventa sempre più un impegno collettivo, e il sistema delle ecoisole è solo l'inizio di un percorso che porterà Torino a essere sempre più sostenibile.