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Cronaca
29 Aprile 2025 - 18:00
In una serata di confronto a Beinasco i portavoce del M5S insieme ad amministratori e iscritti di Torino e provincia hanno espresso un chiaro "no" alla nuova linea di incenerimento proposta per il termovalorizzatore del Gerbido. Il Movimento 5 Stelle ha recentemente ribadito la sua posizione di ferma opposizione al potenziamento dell'inceneritore una decisione che ha suscitato un acceso dibattito tra amministratori locali e cittadini.
La giunta Cirio e l'amministrazione Lo Russo hanno manifestato l'intenzione di potenziare l'impianto ma il M5S ha sollevato dubbi sulla reale necessità di tale progetto. Secondo i dati tecnici analizzati durante l'incontro non esiste una giustificazione concreta per l'espansione dell'inceneritore se non una mancanza di volontà politica nell'investire in alternative più ecologiche. Il M5S propone un cambio di rotta puntando su soluzioni che riducano l'impatto ambientale e migliorino la qualità dell'aria e la salute pubblica. La chiave secondo i consiglieri regionali del movimento, risiede nell'incrementare la raccolta differenziata e nel promuovere il riciclo e il riuso. Queste pratiche potrebbero ridurre significativamente la quantità di rifiuti destinati all'incenerimento. Il potenziamento dell'inceneritore comporterebbe un esborso economico di centinaia di milioni di euro, una cifra che il M5S ritiene sarebbe meglio impiegata in progetti di sostenibilità.
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