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Circoscrizione 7

Mercato deserto e circondato da buche: il destino della piazza “bene” Borromini

Banchi dimezzati, strade dissestate e pochi clienti: ambulanti e consiglieri chiedono interventi su costi, promozione e parcheggi.

Mercato deserto e circondato da buche: il destino della piazza “bene” Borromini

Un deserto dal martedì al sabato. È l’attuale destino del residenziale mercato di piazza Borromini, tra corso Casale e corso Regina Margherita, che perde sempre più pezzi. Dei 49 banchi previsti, in media ne restano aperti poco più di venti: meno della metà. E a scoraggiare gli affezionati rimasti un manto stradale dissestato e costellato di buche, soprattutto nel tratto di corso Casale da via Castelnuovo a via Bardassano. 

«Qui si rischia di fare “la bianca” (cioè di finire la giornata con incassi zero rimettendoci il costo del plateatico, ndr)», commenta il consigliere della Circoscrizione 7 Daniele Moiso (Lega), e commerciante da più di quarant’anni. «Abbassando il plateatico potremmo attrarre più banchi», suggerisce.

Una misura che anche per l’associazione dei commercianti di zona potrebbe rimettere in moto un circolo virtuoso. «L’utenza è benestante, investire in qualità e sponsorizzarlo potrebbe fare la differenza», aggiunge Carlo, un mercante storico. Mentre per “acchiappare” gli automobilisti di passaggio su corso Casale sarebbe necessario creare - o recuperare dal plateatico - un’area parcheggio, per il consigliere della 7 Romano Luvison (Lista civica).

Ma vitale sarebbe pure rimettere in sesto la pavimentazione scoscesa, un problema, dato che l’utenza è per lo più anziana. Intanto si attende a breve una nuova commissione alla Sette per discutere soluzioni concrete. «Serve una risposta politica – avverte la consigliera Daniela Rodia (Lega) – gli assessori vengano a parlare direttamente con i commercianti».

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