l'editoriale
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La parola ai lettori
13 Maggio 2025 - 12:20
Gentile direttore, ci sono delle persone oneste che in questa società faticano a trovare un lavoro e poi ci sono i permessi per i carcerati per poter lavorare. De Maria, era detenuto per un femminicidio commesso nel 2016 a Castel Volturno. L’autorizzazione a lavorare esternamente, concessa nell’ambito del suo percorso di reinserimento, è ora al centro di molti interrogativi anche da parte appunto, dei cittadini onesti. Ma come si fa a dare un lavoro così importante, in una reception di un albergo a chi ha commesso un omicidio? Il suo legale dichiara che: «Meritava il permesso di lavorare fuori ,visto l’ottimo percorso che aveva fatto all’interno del carcere». Purtroppo grazie a questi permessi, ha ucciso un’ altra donna prima di buttarsi dal Duomo di Milano. La verità, è che la certezza della pena in Italia non si vede, ma si vedono molti errori giudiziari.
Federica Fulco
Che il suo avvocato dica questo, lo posso capire: è il suo difensore! Io ho seri dubbi sull’ergastolo, ammetto. Ma ci sarà una via di mezzo fra il carcere a vita (che non è mai tale) e la libertà di uccidere di nuovo... Altrimenti davvero il “fine pena mai” è solo delle vittime delle loro famiglie. Peraltro, se quell’errore di valutazione l’avesse commesso un medico, sarebbe già indagato e chiamato a giustificarsi: ma l’ha fatto il giudice, tutto bene quindi?
A.Mon.
Papa/1
Scusate se io sto con i “penultimi”
Egregio direttore buongiorno. Vorrei rispondere a quei lettori che esaltano il “papa degli ultimi”. Ma c’è qualcuno che pensa anche ai penultimi? Quelli che si alzano al mattino per andare a lavorare nei campi o che vanno in fabbrica sperando di trovarla ancora aperta. O che si ostinano a tirare su le serrande delle loro attività nonostante un fisco vampiresco e una burocrazia elefantiaca, sperando di non trovare il negozio saccheggiato da qualche banda di “ultimi”. E che rientrano a casa la sera tardi sperando di non essere aggrediti, derubati, violentati da qualche “ultimo” magari clandestino... Scusate se io sto anche con i penultimi.
Daniele Capirone
Papa/2
Zuppi contestato? Non sono il solo
Caro Monticone, mi hanno contestato per il fatto di aver detto che è stato un fatto positivo non aver avuto Zuppi come Papa, leggendo anche altri giornali, pare di non essere stato il solo, mi dicono di leggere la Bibbia che invita all’accoglienza, vero, ma forse non immaginavano cosa sarebbe successo qualche migliaia di anni dopo, poi se accoglienza deve essere che sia ovunque, anche in certi stati circondati da muri invalicabili dove chi diffonde la parola del Vangelo non accoglie proprio nessuno. Questo per la precisione, grazie.
Alberto Broido
Papa/3
Parola di Cristo non... Annunziata
Caro Direttore, al Signor Antonio G. che lamenta la mancata elezione del kompagno Zuppi, vorrei solo far notare che un conto è parlare agli ultimi come Gesù Cristo, un altro conto è parlare come l’Annunziata e la Gruber messe insieme, aggiungerei con un tocco di Fazio e Bonelli. C’è una bella differenza! Mi creda, siamo in tanti ad aver tirato un sospiro di sollievo!
Renato De Giovannini
Papa/4
Assista anche lui al colloquio
Così quando ci fu l’incontro storico tra Reagan, Gorbaciov e Papa Wojtyla, col crollo del muro di Berlino, ebbene consiglio che al colloquio di giovedì 15 maggio a Instambul tra Zelinsky e Putin debbano necessariamente partecipare altresì sia il presidente USA Trump e sia anche Papa Leone XIV, così si renderà conto che non ci siano malintesi o giochi sporchi da entrambe le parti, e chi vuole davvero la pace e la riconciliazione.
Vincenzo Oliveri
Turchia
Il Pkk finalmente depone le armi
Finalmente una buona (piccola ma significativa) notizia: il PKK depone le armi e cessa le ostilità in Turchia dopo decenni di lotta armata. Speriamo che il buon senso dilaghi nel mondo intero...
Gianluigi De Marchi
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